Per non dimenticare
Il 4 novembre si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, una giornata che commemora la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, sancita dall‘Armistizio di Villa Giusti, e la completata unificazione del Paese con il rientro nei territori di Trento e Trieste. È inoltre un giorno in cui si ricorda il Milite Ignoto, tumulato nell’Altare della Patria nel 1921, per onorare i sacrifici dei soldati caduti per la Patria.
- Editoriale Agenzia Sir: Messaggio dell’Ordinario Militare
- Messaggio del Ministero della Difesa.
Una festa che e memoria di chi dato la vita per la patria e quanti sono impegnati in teatri operativi. “Gli scenari attuali ci interrogano sul significato del servizio e sull’urgenza, in un tempo che sfugge, di interrogarci sulla persona, sulle qualità umane, sull’aspetto morale e spirituale e, allora, ci si rende conto dell’importanza dell’essere pronti per la vita di tutti, per il domani”. (cfr. Mons. M.Crociata)
La situazione internazionale e mondiale ci impone di non perdere di vista il bene comune e l’impegno che questi uomini e donne svolgono per proteggere difendere e costruire la pace. La nostra società distratta ed individualista nonostante proclami e dichiarazioni ha bisogno di riscoprire un cammino comune di accoglienza di servizio di condivisione e di dialogo. Questo giorno che ci porta indietro nella storia pensando al sacrificio di tanti nostri connazionali per ottenere l’unità la libertà e la pace ci ricorda di non perdere di vista questi valori, che per noi cristiani diventano scopo fondante: essere persone di carità di compassione di apertura nel rispetto senza perdere i valori e la fede.
Un tempo di grandi burrasche e trepidazioni in molte parti della terra, non perdiamo la speranza al dialogo tra i popoli e non veniamo meno alla nostra preghiera perché il Signore accolga queste nostre suppliche per la pace e la fraternità tra tutti i popoli. Il male non può e non deve e non vogliamo che oscuri il cammino su questa terra donata da Dio e che dobbiamo consegnare a chi verrà dopo di noi, migliore e unità negli stessi intenti di bene e di pace.
@unavoce – foto: fonte








