Il Servizio di Assistenza Spirituale alle Forze Armate, gestito dai Sacerdoti Cattolici, sotto la Guida e il coordinamento dell’Ordinario Militare, nella figura del Cappellano Militare di Reparto, oltre a fornire il servizio religioso al personale Cattolico è a servizio di ogni persona, di ogni Fede e Confessione, inoltre, essendo, organicamente, alle dirette dipendenze del Comandante del Reparto, per l’impiego, è collaboratore stretto del Comandante stesso al fine di seguire e assistere tutto il personale, soprattutto in quelle situazioni di difficoltà e di limite, dove necessita un intervento attraverso una presenza di guida e riferimento nel dialogo e nel confronto competente, che va al di là della sfera Medica e Psicologica e che richiede una riservatezza che supera quella prevista dalla singola professione, in quelle perone colpite da disagi personali, lavorativi o famigliari, che potrebbero mettere a rischio, sia la propria persona che l’impiego operativo.

L’aspetto psicologico e di vicinanza, che il Cappellano può offrire sia in Patria che nelle missioni all’estero, che non guarda la fede, la cultura o altri orientamenti, diventa uno strumento utile di aiuto e supporto sia alla singola persona, che alla famiglia del militare stesso, nell’azione propria di comando, per prevenire o prestare vicinanza e supporto, con la specifica possibilità di entrare nella sfera del privato, senza essere invasiva e offrendo al Comandate, nel rispetto dei singoli ruoli, ma nella fiducia della collaborazione, alcuni elementi utili per poter prendere decisioni più attagliate a risolvere o affrontare le singole problematiche.

Pertanto, in collaborazione, con le altre figure istituzionali: Medico, Psicologo e Consulente Legale, si opera in piena sinergia nel rispetto delle singole professionalità, non venendo meno, però, alla riservatezza specifica che viene dalla qualifica del Cappellano, in quanto Sacerdote, per offrire, al soggetto e al Comandante quella discrezionalità indispensabile per confidarsi, da una parte e mettere in atto quegli strumenti utili, dall’altra e poter così affrontare la problematica e dare l’aiuto concreto e la vicinanza necessaria a superare i disagi e le criticità.

La presenza costante e continuativa, qualificata, sia dal punto di vista formativo che umano, religioso, culturale e militare, del Cappellano, presso il reparto, permette a questo servizio e supporto, di essere svolto in modo continuativo, libero, serio e riservato, visto come un aiuto dall’interno della Realtà della Forza Armata e non come agente esterno a cui essere mandati per esigenze particolari, con l’effetto di chiusura da parte del soggetto interessato.

L’ “Ufficio di Assistenza Spirituale”, pertanto, rimane a disposizione e a servizio in e su tutti gli aspetti della vita della persona stessa, sia sul fronte umano e professionale, che nella sfera del privato, famigliare o altro, della vita del soggetto in servizio presso la Forza Armata.