A CHIESA DI SERVIZIO

Anniversario Fondazione dell’Ordinariato Militare

 

Era il 6 marzo del 1925, e la storia si perde nel tempo, ma non nel suo servizio, nella sua presenza. Molta strada è stata fatta, molti eventi hanno caratterizzato questa Chiesa e questa presenza, sino ad arrivare alla Costituzione Apostolica “Spirituali Militum Curae”. Anni difficili, una guerra, la ripresa, le operazioni all’estero e internamente, un Sinodo, un Seminario Maggiore e una revisione della nostra presenza, ma qui non voglio entrare nei dettagli, ma solo ricordare la fondazione di questa Chiesa Ordinariato Militare, per pregare insieme. Una presenza definita Assistenza Spirituale che abbraccia la vita spirituale, di qualunque fede o religione i nostri militari appartengano e assicurare loro la possibilità di viverla. Una presenza, costante, amica, fatta di quotidianità condivisa, solo potendo condividere la loro vita appieno ci permette di essere fratelli maggiori accanto a loro per costruire e coltivare quel cuore di Pace che servono con la loro vita. Lo specifico, di questo servizio, dato da mobilità, partenze continue, trasferimenti e provenienze differenti, necessita di una presenza continuativa che è data dal Cappellano e dalla struttura a cui è legato, quella dell’Ordinariato Militare, dove un Vescovo guida, indica e assicura a tutti che la vita spirituale possa essere svolta nel rispetto delle singole scelte.

Pagine, in questi decenni, scritte con impegno, dedizione e sacrificio sino a donare la vita, penso ai Cappellani nella seconda guerra mondiale, senza dimenticare la presenza durante anche il primo conflitto mondiale. Pagine eroiche di sacerdoti accanto ai propri reparti, ai propri soldati. Oggi come allora, vite spese per il bene di questi nostri fratelli. Cappellani Santi e Beati e molti altri eroici, che non vengono menzionati nelle cronache, ma che hanno speso la vita per i fratelli e che oggi ricordiamo nella preghiera, perché attraverso la loro intercessione possiamo continuare il cammino di servizio della carità tra questi uomini e donne con le stellette e le loro famiglie.

Oggi non è tempo di polemiche e di confronti, ma tempo di servire e di aiutare, di esserci e di sporcarsi le mani, di prendere l’odore del gregge che si è chiamati a servire. Mille limiti, difficoltà, errori, come accade nella vita dell’umanità, ma con la certezza che Cristo guida ed è accanto al suo popolo e ai suoi sacerdoti. Oggi, celebrando l’Eucarestia, nella nostra piccola, ma accogliente Chiesa, un elenco di Vescovi e Cappellani, militari e famigliari di questa Chiesa Ordinariato Militare si susseguiranno nel ricordo, sia dei defunti, che dei viventi, ancora in cammino verso la Patria celeste, perché quelli che già sono in Paradiso, guidino i nostri passi. Una preghiera, chiedo, anche a te, che leggi, perché possiamo sempre essere testimoni autentici del Vangelo, in questa porzione della Vigna del Signore.

Si organizzò così, in uno spirito di “servizio di Chiesa”, l’assistenza spirituale alle Forze Armate sia in tempo di guerra che in tempo di pace”. Con la Costituzione Apostolica Spirituali Militum Curae del 1986, il papa Giovanni Paolo II ha giuridicamente assimilato la realtà ecclesiale militare a quella delle diocesi, compiendo un significativo passaggio da un “servizio di Chiesa” ad una “Chiesa di servizio”. Questa nuova realtà della nostra Chiesa consiste nell’essere una peculiare circoscrizione ecclesiastica comprendente ogni realtà militare: luoghi, persone, familiari conviventi. Perciò, anche a motivo dei membri che lo compongono, l’Ordinariato Militare si può definire: Chiesa particolare, territoriale, personale”. (Cfr. Sinodo: “La Chiesa Ordinariato Militare”

Con queste parole, prese dal Primo Sinodo della Chiesa Ordinariato Militare: “da Servizio di Chiesa a Chiesa di Servizio”, che racchiude lo stile di questa presenza, vivo il mio Sacerdozio e la mia presenza tra questi fratelli.

@unavoce

 

Foto di Copertina: Santa Caterina in Magnanapoli, Roma – Chiesa Principale dell’Ordinariato Militare in Italia