Giornata per le Comunicazioni Sociali

 

Comunicare significa letteralmente mettere in comune e ciò che viene condiviso non sono cose, ma messaggi che esprimono intenzioni, riflessioni, pensieri sentimenti … pertanto avvicinandosi la Giornata delle comunicazioni sociali, che celebreremo domenica, ci porta inevitabilmente a riflettere su questo elemento fondamentale della vita: comunicare.

Abbiamo visto in questo tempo di emergenza quanto sia importante comunicare bene e con responsabilità, questo impegno è per tutti, quindi oggi vi voglio offrire il messaggio del santo Padre Papa Francesco, perché orienti anche la nostra comunicazione, in casa, con gli amici nella comunità nella società, sui social … Comunicare bene, con verità e serenità nel segno della felicità è un condividere che ci permette di crescere, di vivere e aiutare a vivere bene questo tempo.

Ora prima di invitarvi a leggere il Messaggio del Papa, vi porto una citazione del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali su “Etica nelle Comunicazioni Sociali,” documento che ci può aiutare a comprendere e ad agire in modo intelligente in questa attività fondamentale della vita.

“L’uso che le persone fanno dei mezzi di comunicazione sociale può conseguire effetti positivi o negativi. Sebbene si dica spesso, e lo ripeteremo anche in questa sede, che i mezzi di comunicazione sociale fanno « il bello e il cattivo tempo », non sono forze cieche della natura che sfuggono al controllo umano. Anche se la comunicazione ha spesso conseguenze impreviste, le persone scelgono se utilizzare i mezzi di comunicazione sociale a buono o a cattivo fine, in modo buono o cattivo”. (Cfr. Pontificio Consiglio Comunicazioni) 

“Nel cambio epocale che stiamo vivendo, in un tempo che ci obbliga alla distanza sociale a causa della pandemia, la comunicazione può rendere possibile la vicinanza necessaria per riconoscere ciò che è essenziale e comprendere davvero il senso delle cose. Non conosciamo la verità se non ne facciamo esperienza – prosegue la nota -, se non incontriamo le persone, se non partecipiamo delle loro gioie e dei loro dolori. Il vecchio detto ‘Dio ti incontra dove sei’ può essere una guida per coloro che sono impegnati nel lavoro dei media o delle comunicazioni nella Chiesa. Nella chiamata dei primi discepoli, con Gesù che va a incontrarli e li invita a seguirlo, vediamo anche l’invito ad utilizzare tutti i media, in tutte le loro forme, per raggiungere le persone come sono e là dove vivono”. (Cfr. Agenisr in Riseveglioduemila)

Messaggio del Santo Padre per la 55° Giornata delle Comunicazioni Sociali

Vieni e vedi”. Queste parole dell’apostolo Filippo sono centrali nel Vangelo: l’annuncio cristiano prima che di parole, è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza. In una parola, vita. Proprio quelle parole, citate nel Vangelo di Giovanni (1, 43-46) sono state scelte da papa Francesco come tema del 55° Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel maggio 2021“Comunicare incontrando le persone come e dove sono”, è il sottotitolo. (Cfr. Avvenire) 

Una Curiosità: La Scuola di Arte sacra di Firenze “firma” il manifesto che accompagna il lavoro di approfondimento e animazione in vista della 55ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali con un’opera originale realizzata da Sofia Novelli, ex studentessa e oggi docente di pittura dell’istituto fiorentino. Sofia Novelli, 30 anni, oltre che docente è ormai una pittrice affermata e le sue opere sono esposte in Italia e all’estero. “Un ringraziamento particolare – afferma Stefania Fuscagni, presidente della Scuola di Arte sacra – va alla Cei e a Vincenzo Corrado per aver pensato alla nostra istituzione e averci affidato questo compito così importante e bello che Giancarlo Polenghi, anima culturale della scuola, ha coordinato con passione ed efficacia. L’idea che ad accompagnare l’animazione della Giornata sul territorio sia l’immagine proposta da Sofia Novelli ci riempie di orgoglio e ci emoziona. Un lavoro incessante, il nostro, per formare nuovi talenti che in alcuni momenti, come in questo caso, offre la possibilità a chi è cresciuto e continua a crescere con noi, di lasciare un segno nel mondo e farsi portatore di messaggi di speranza grazie all’arte e alla bellezza”. (Cfr. Agenisr)

Il Sito Dicastero Vaticano per la Comunicazione

Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della C.E.I.

 

 

 

Foto di Copertina: Afghanistan, Giornata speciale per i bambini a Herat

Uno scatto che parla più di mille parole. Incontrare le persone ….