Missione in Libano

 

La nostra Chiesa Ordinariato Militare, una circoscrizione ecclesiastica (Diocesi) a carattere personale e non territoriale, per la tipicità dei suoi fedeli, che entrano a farne parte per il loro “status” di militari, è divisa pastoralmente in zone che coincidono quasi tutte con le Regioni. Ora, la realtà che in questo momento, su queste pagine, vengono riportate è legata alle comunità cristiane militari appartenenti alla VII Zona Pastorale Emilia Romagna, in particolare quelle delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena, dove insistono vari reparti delle Forze Armate. Tra questi, uno dei reparti a cui debbo provvedere, come Assistente Spirituale, c’è il 66° Reggimento Aeromobile “Trieste”, con sede in Forlì, appartenente alla Brigata Aeromobile Friuli che ha sede a Bologna, che in questi giorni è in partenza per la Missione “Leonte”, in Libano. In contemporanea altre compagnie e Plotoni dello stesso Reggimento sono impiegate in altre operazioni Internazionali e Nazionali.

A loro, oggi, dedico questa pagina, con l’intenzione di accompagnarli e renderci vicini a tutti loro che iniziano questa attività, dando il cambio al personale della  Brigata Taurinense, all’estero, nell’operazione UNIFIL. Il cambio al vertice del Contingente Italiano, già avvenuto in Libano, li vede oggi partire, dall’Italia, con la loro Bandiera e il rimanente del personale e il loro Comandante.

Un Reggimento di punta dell’Esercito che in questi anni ha visto cambiare radicalmente la propria formazione professionale per specializzarsi nell’aspetto più proprio dell’Aeromobilità. Un reparto giovane di grande valore professionale e umano. L’attuale Comandante, il Col. Marco LICARI, di formazione Lagunare e conosciuto negli anni che ho svolto servizio presso il Reggimento Lagunari a Venezia, è uomo dal carattere aperto e professionale dall’aspetto e capacità elevate operative e capace di creare unità, doti indispensabili per un clima di servizio che ha degli obiettivi di lavoro come quelli che si apprestano a svolgere nella terra dei Cedri.

A loro il nostro saluto unito alla preghiera e alla vicinanza ai loro famigliari che attendono il rientro dei loro cari.

@unavoce

 

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