Saper scegliere 

 

                            La vita è la somma di tutte le tue scelte (A.Camus)

 

“La vita dell’essere umano è connotata dalla possibilità di scegliere: fin da quando ci alziamo, operiamo delle scelte, ad esempio decidendo se fare colazione o meno, cosa indossare per andare al lavoro ecc. Prendere le decisioni giuste è fondamentale per dare una direzione e un senso alla propria vita. A volte può essere molto difficile fare la scelta giusta e ci si lascia facilmente assalire da mille dubbi che ostacolano il processo di decisione. Molto spesso, infatti, i conflitti interni e i giudizi che provengono dall’esterno impediscono di vedere chiaramente la strada da perseguire”. (cfr. marcotogni)

Già abbiamo parlato di questo, in “Spazio Giovani“, ma voglio ritornarci perché credo che questa attività umana, che sembrerebbe semplice, risulta invece una delle più difficili: dobbiamo scegliere cosa fare, cosa dire, come vivere, scegliere tra una cosa e l’altra, tra una persona e un’altra, tra il bene e il male, ammesso che sappiamo distinguerli e ogni scelta che facciamo ha e avrà delle conseguenze. Scelte libere, altre volte condizionate o forzate, ma sempre scelte sono.

Scegliere di fare un lavoro o vivere una vita piuttosto di un’altra, scegliere di rimanere o di partire, scegliere di dire o non dire una determinata cosa, sempre conseguenze hanno e talvolta la scelta, anzi il più delle volte le nostre scelte libere risultano sbagliate, ma dobbiamo farle perché non vogliamo condizionamenti e il risultato purtroppo lo sapremo solo a cose fatte.

Sicura è solo una cosa, che ad ogni scelta ci sono delle conseguenze, belle o meno, a secondo di chi tagliamo fuori o scegliamo. Scegliere di sposarsi o meno, scegliere di amare o meno o di essere amico o no. Sappiamo che non sempre si può tenere il piede in due scarpe e da qui il dramma di dover operare una scelta.

Credo che sia indispensabile valutare tutti i pro e i contro prima di fare la scelta, qualunque essa sia. Talvolta pensiamo che abbiamo rinunciato a molto e ora è giunto il tempo di fare quello che ci sentiamo di fare e da qui il rischio di scelte forzate, oppure facciamo scelte sotto pressione per un fallimento, una delusione e alla fine risultano errate … oppure ci infatuiamo di una persona o di una situazione e non riusciamo più a ragionare liberamente e compiamo scelte che solo dopo ci accorgiamo essere sbagliate o addirittura catastrofiche come, per esempio, una separazione o un divorzio.

Cosa fare allora?

Credo che sia necessario tenere presente tre cose: fare quello che piace, che costi fatica e che serva agli altri. Non è una ricetta, né una soluzione, ma solo una via per cercare di scegliere la cosa giusta.

Scegliere una persona che ti farà escludere altre potrebbe rivelarsi alla fine triste, perdere un amore o un amicizia per scelte che pensiamo essere libere e di diritto di poter fare, perché ognuno fa quello che vuole della propria vita, potrebbe alla fine non portare da nessuna parte. Se poi sappiamo che determinate scelte scontenteranno o escluderanno altre vanno valutate bene, salvando la propria libertà e indipendenza, senza mancare verso nessuno. Non sempre quello che vogliamo fare o ci piace fare è il bene, ma noi siamo duri di testa e dobbiamo rompercela prima di imparare. E’ la vita. L’educatore, il genitore … ha il compito di stare accanto non per condizionare, ma per far vedere ogni sfaccettatura della scelta.

Quindi, alla fine solo questo, uno spunto per ricordare ad ognuno di noi che dobbiamo necessariamente scegliere di fare o non fare una cosa e che l’istinto, o la situazione di pressione non aiuta, quindi mai scegliere in un momento di disagio o nel dolore o nella confusione delle idee, ma scegliere confrontandosi e aspettando di essere il più possibili sereni nel cuore per poter orientare il cammino.

Rimane sempre l’incerto, ovviamente, ma se la scelta fa o farà soffrire o porterà disagio, divisione … anche in noi, potrebbe non essere la scelta giusta, oppure se fare quella scelta potrebbe sembrare che tenga tranquilla una situazione e poi si rivela sbagliata per la vita personale, potrebbe non essere la cosa giusta da fare. Non è semplice trovare la via giusta, ma la vita in se non è semplice se non confidiamo nel Signore.

Capite che non c’è nulla di sicuro, bisogna entrare in noi stessi, vedere i valori che abbiamo e nei quali siamo cresciuti e crediamo, conoscere la situazione, valutare pro e contro e non solo egoisticamente, dialogare confrontandosi per poter operare la scelta giusta.

A noi credenti una spinta in più: mettere nella preghiera, nelle mani del Signore, le nostre situazioni ed eventuali decisioni, perché ci illumini a prendere quella giusta.

@unavoce

 

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