Il Cuore di Gesù

 

Domenica prossima II di Pasqua Celebreremo la Domenica della Divina Misericordia, qui oggi qualche spunto di riflessione e alcune notizie utili per conoscere.

“facciamo memoria del perdono e della pace ricevuti da Gesù. Ognuno di noi li ha ricevuti; ognuno di noi ne ha l’esperienza. Facciamo un po’ di memoria, ci farà bene! Mettiamo il ricordo dell’abbraccio e delle carezze di Dio davanti a quello dei nostri sbagli e delle nostre cadute. Così alimenteremo la gioia. Perché nulla può essere più come prima per chi sperimenta la gioia di Dio! Questa gioia ci cambia” (cfr. Papa Francesco)

Misericordia, una parola latina composta che tradotta significa pietà e cuore la misericordia di Dio è una vicinanza a noi con l’amore del suo cuore la sua misericordia verso chi tra noi è infelice o si trova nel bisogno. Un concetto come sappiamo che si è divulgato nel popolo cristiano tramite le apparizioni alla suora polacca Faustina e da cui ne è scaturita una festa per tutta la Chiesa così come sappiamo dal Diario dove sono raccolte le parole che Gesù ha detto a Suor Faustina.

“La prima domenica dopo Pasqua è detta anche domenica della “Divina Misericordia”, istituita su espressa richiesta di Gesù a Santa Faustina Kowalska. Nella visione in cui richiede questa festa, Gesù dice: “Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e di rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della mia Misericordia” (22 febbraio 1931).

Una festa, quindi, che ci fa meditare sulla grandezza della Misericordia di Dio e che ci fa “toccare con mano” quanto sia grande il Suo Amore per noi. Siamo deboli, fragili, cadiamo spesso nel peccato, ma il Suo Amore è sempre pronto a sollevarci, a perdonarci, a darci ancora infinite possibilità per riprendere il cammino con rinnovato vigore. È la fiducia in questo amore che ci impedisce di scoraggiarci di fronte alle nostre fatiche nel camminare nella via del bene, a volte ardua, non solo per i condizionamenti esterni, ma anche a motivo del nostro “io” che tende a mettersi al posto di Dio”. (cfr. fcim)

Oggi anche noi con ancora negli occhi l’immagine l’icona di san Tommaso che incontra Gesù risorto e che la sua incredulità gli offre la possibilità della sua professione di fede toccando il costato di Cristo ci porta con mano anche noi a guardare a Gesù al Suo Cuore offerto per noi alla sua pieta compassione del suo amore.

«La tua grande fiducia verso di Me, mi costringe a concederti continuamente grazie», disse Gesù nell’ottobre 1936 a santa Faustina Kowalska (1905-1938).

Questa festa ci ricordi come dobbiamo vivere come dobbiamo agire come dobbiamo servire con il Cuore di Cristo.

@unavoce

 

Foto di Copertina: Fonte

“L’immagine di Gesù Misericordioso o della Divina Misericordia con la inscrizione “Gesù, confido in Te” è il quadro fatto su richiesta di Gesù a Santa Faustina Kowalska dall’artista Eugeniusz Kazimirowski” (cfr. aleteia)