La FOTO, il motivo della scelta:

A servizio del Paese

Uno scatto, che riassume l’anima di questa Istituzione: le Forze Armate, a servizio della nostra Patria e dei suoi cittadini. Servire della pace e difenderla, promuovendo i valori della convivenza umana in tutto il mondo, sono lo scopo di ogni uomo, di ogni cristiano, diventando come “angeli custodi” a protezione dei tutti e di chi più fragile vive questo tempo.

(FOTO: Cfr. Ministero Difesa)

 

 

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica

 

VI DOMENICA DI PASQUA

“Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui” 

Carissimi,

come un vento dello spirto, i nostri militari sono degli “angeli custodi” che servono l’umanità a vivere in armonia. Lasciamo da parte polemiche sterili e pensiamo a vivere in serenità e la dove l’umanità è fragile e peccatrice, quindi, dall’origine dei tempi, ha bisogno di chi difenda e protegga.

Ora, a commento del Vangelo di questa Domenica, che pian paino ci porta verso la pentecoste, vi lascio una preghiera, che può illuminare il servizio di questi nostri fratelli e sorelle in divisa; la Preghiera all’Arcangelo Michele, patrono di molte realtà militari, tra cui, oltre la Polizia di Stato, anche la gendarmeria Vaticana. 

In una intervista, pubblicata da L’Osservatore Romano, l’8 giugno del 2008, al Comandante della Gendarmeria Vaticana, Domenico Giani,così spiega: “Cosa significa essere gendarme in Vaticano?”. Risposta:“Per far comprendere il senso del nostro servizio, mi piace riferirmi alla preghiera che ha appositamente composto per noi il nostro cappellano … La preghiera recita: Dio di immensa bontà, rendici sempre più degni e validi cooperatori dei tuoi angeli nel nostro servizio a protezione e custodia del successore di Pietro e della Sede Apostolica. Il tuo arcangelo Michele, difensore degli amici di Dio sia con noi per salvarci dalle insidie del male …Per carità – aggiunse –, non voglio dire che siamo o ci sentiamo degli angeli! Molto più umilmente vogliamo conformare la nostra missione a quella propria degli angeli, chiamati a custodire e a proteggere. Il Papa prima di tutti …”.  (Cfr. O.R.)

Capite che se c’è amore nel cuore, passione per il proprio lavoro e per chi serviamo, allora, questo servizio non solo diventa una vera vocazione ma una necessità per vivere su questa terra in armonia e diventare vento dello spirito, angeli, per chi è più in difficoltà e prendersi cura del fratello è il primo dovere cristiano.

Buona Domenica 

26.5.19-VI.Pasqua.@unavoce