GIUBILEO LAURETANO – 6 – Essere Santi significa Volare alto

 

Nonostante i tempi difficili, non perdiamoci e continuiamo la nostra vita ricordando e pregando. Ora qui vi ripropongo l’Omelia del Cardinal Segretario di Stato, Parolin, che ha pronunciato in occasione dell’Apertura della Porta Santa a Loreto.

Le sue parole aiutino la nostra crescita spirituale e l’impegno a vivere, questo tempo, con impegno, secondo le indicazioni che ci danno e con la nostra fede, senza cedere alla tentazione di allontanarci da Dio. La lontananza tra di noi, necessaria in questo tempo, animi il desiderio di ricominciare più forti e più impegnati a costruire la vita, la società, la Nazione, il mondo, in modo migliore.

“… Maria è “per noi segno di consolazione e di sicura speranza”, “è la stella che ci guida verso il Figlio suo Gesù”, ha detto il porporato, citando dei passi di una meditazione di don Tonino Bello, secondo il quale “Maria viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro”. Cuore dell’omelia del cardinale Parolin è quello di riproporre a tutti la santità come “misura alta” della vita cristiana, sulle orme di quanto detto da san Giovanni Paolo II all’inizio del nuovo millennio. Il cardinale ha ricordato infatti che il tema di fondo di questo Giubileo è quello della “santità per tutti” e, legandosi proprio alla proclamazione della Madonna di Loreto come Patrona degli aeronauti, ha sottolineato che “essere santi vuol dire volare alto, lasciarci portare in alto da Gesù e dalla Madonna”…” (Cfr. VaticanNews)

 

FOTO di Copertina: Apertura della Porta Santa a Loreto