Solennità dell’Assunzione

 

Cari amici, oggi, non voglio portare la vostra attenzione sul Vangelo, che proclameremo nella Solennità dell’Assunta, come faccio ogni domenica, ma portarvi, per mano, a celebrare questa solennità della Chiesa, con occhi nuovi.

Nella nostra Chiesa Ordinariato Militare, che, in questo Anno Giubilare Lauretano, vive un’esperienza di vicinanza particolare alla Vergine Maria, vogliamo celebrare nella nostra comunità cristiana tra i militari, questa solennità, con uno spirto rinnovato, come una voce che ci da sicurezza nel nostro cammino e nel nostro servizio alla pace.

La storia:

Il 15 agosto si festeggia l’Assunzione della Vergine Maria al cielo. Per essere stata la Madre di Gesù, Figlio Unigenito di Dio, e per essere stata preservata dalla macchia del peccato, Maria, come Gesù, fu assunta dal Padre per la vita eterna. Maria fu la prima, dopo Cristo, a sperimentare la risurrezione ed è anticipazione della risurrezione della carne che per tutti gli altri uomini avverrà dopo il Giudizio finale. Fu papa Pio XII il 1° novembre 1950 a proclamare dogma di fede l’Assunzione di Maria. Le Chiese ortodosse celebrano nello stesso giorno la festa della Dormizione della Vergine Santissima.

La spiritulità:

“Mi sovviene una novella: un bambino di montagna sente parlare del mare spazioso e profondo, immenso. Gli viene regalata una conchiglia: prendila e accostala all’orecchio; sentirai la voce del mare! Armato di questa conchiglia si mette in cammino per vedere il mare. Cammina, cammina arrivano il buio, la stanchezza, la solitudine, la paura… Più volte è tentato di fermarsi, tornare indietro… e però, accosta la conchiglia all’orecchio, sente la voce del mare che lo chiama e si fa coraggio. Va avanti, finché finalmente giunge a vederlo e ci si tuffa felice e contento. La voce del cielo! Ascoltiamola spesso per continuare fino all’incontro finale, che ci porterà dalla terra al cielo, dal tempo all’eternità”. (Cfr. Toscanaoggi)

La preghiera:

a Maria Assunta in cielo (di Paolo VI)

O Maria Immacolata Assunta in cielo,
tu che vivi beatissima nella visione di Dio: di Dio Padre che fece di te alta creatura,
di Dio Figlio che volle averti sua madre, di Dio Spirito Santo che in te compì
la concezione umana del Salvatore.

O Maria purissima,
o Maria dolcissima e bellissima,
o Maria donna forte e pensosa,
o Maria povera e dolorosa,
o Maria vergine e madre,
donna umanissima come Eva, più di Eva.

Vicina a Dio nella tua grazia,
nei tuoi privilegi,
nei tuoi misteri,
nella tua missione, nella tua gloria.

O Maria, assunta nella gloria di Cristo, nella perfezione completa e trasfigurata della nostra natura umana.
O Maria, porta del cielo,

specchio della luce divina,
santuario dell’alleanza tra Dio e gli uomini, lascia che le nostre anime volino dietro a te, lascia che salgano dietro il tuo radioso cammino, trasportate da una speranza che il mondo non ha, quella della beatitudine eterna.

Confortaci dal cielo, o Madre pietosa,
e per le tue vie della purezza e della speranza guidaci un giorno all’incontro beato con te
e con il tuo divin Figlio,
il nostro Salvatore Gesù. Amen.

Foto di Copertina: Area Addestrativa 15° Stormo dell’Aeronautica Militare (Tagliata di Cervia – Ravenna)