Progetto Biblioteca

 

“Questo posto è un mistero. Un santuario. Ogni libro, ogni volume che vedi, ha un’anima. L’anima di chi lo ha scritto e di quelli che lo hanno letto e vissuto e sognato. Ogni volta che un libro cambia di mano, ogni volta che qualcuno fa scorrere lo sguardo sulle sue pagine, il suo spirito cresce e si rafforza. In questo posto i libri che nessuno più ricorda, i libri che si sono perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa di arrivare tra le mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito”. (Carlos Ruiz Zafon)

 

Da qualche anno, ormai, abbiamo ricostituito, presso i locali della Parrocchia dei Militari del 15° Stormo, la Biblioteca di Reparto, (e su questo sito una Biblioteca virtuale) legandola all’Attività del Servizio di Assistenza Spirituale, in un contesto chiamato “Polo Servizi”, un luogo che vuole essere punto di riferimento per il personale e le loro famiglie. Un “oratorio con le stellette”, con alcuni supporti e spazi per rendere la vita, sia in servizio, sia fuori dal servizio, ottimale per cultura, relax, informazione, studio e svago, oltre a proporre momenti di formazione religiosa e culturale di vario genere.

Nel Giugno del 2016, in occasione del “Cambio di Comando”, con una donazione del Comandate uscente del 15° Stormo, il Col. Pil. Giuseppe Massimetti e della sua famiglia, si è deciso, di riaprire la Biblioteca di Reparto. Da questa occasione, e sulle motivazioni che poc’anzi vi accennavo, si è pensato di ricollocare i Libri, già del 5° e 8° Stormo (reparti che si sono susseguiti sull’Aeroporto Militare di Pisignano di Cervia, attuale sede del 15° Stormo) e conservati nei magazzini, arricchito, in seguito con altre donazioni private e l’appoggio dei successivi Comandanti e la collaborazione di singoli ufficiali, sottufficiali e avieri.

Inoltre la Biblioteca di Reparto, propone periodicamente  e offre costantemente una serie di attività e servizi: Aula Studio, Corsi di Musica, Corsi di Lingua, TV – con piattaforma Netflix, Cineforum/Conferenze, Aula E-Learning,  sala svago (giochi di società), Postazione Aeronet per i servizi dell’Amministrazione, e internet Point, inoltre ogni giorno sono disponibili quotidiani locali e nazionali e riviste di vario genere (militari, culturali e religiose), recezione e controllo della Posta e i dei pacchi Privati (solo per il perosnale che abita in ZL)… e altro, con un servizio di rete Wi-Fi/Free a beneficio del personale in servizio e in congedo e dei loro famigliari.

Una Biblioteca, quindi, a carattere vario, con una sezione ampia dedicata all’Aeronautica Militare e grande spazio alla narrativa, alla storia e ad altri genere, per un totale di quasi quattromila volumi. Di recente è stata creata una nuova sezione: “Leggere in digitale” mettendo a disposizione dei “eReader”, con una serie di letture di vario genere. Sezione pensata per invogliare alla lettura anche le giovani generazioni più avvezze al digitale che al cartaceo, pur salvando l’importanza e la bellezza di educare al libro in carta.

Diceva la scrittrice e poetessa francese, Marguerite Yourcenar, che “fondare biblioteche è un po’ come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”, è lo spirito che vogliamo dare a questa attività creando quello spazio ancora oggi, per fare cultura certi essere l’alimento necessario per rinfrancare l’anima e aiutare ad appassionarsi ad ogni azione dell’uomo a favore dell’umanità.

Si è iniziato un processo, anche se lento, di catalogazione, dove necessiterebbe di una presenza fissa, attraverso collaborazioni anche esterne (progetto che stiamo valutando) per offrire sempre meglio il servizio, con aggiornamenti continui e proposte sia di conferenze e altre attività come presentazioni di libri e rassegne bibliografiche, per dare vita e farla diventare sempre di più, vero centro di formazione, attraverso una miscela di memoria del passato e di vita presente. L’obiettivo è catalogare tutto per offrire un riferimento e un utilizzo chiaro e utile, magari, da collegare on-line, con le piccole biblioteche in rete della regione.

L’impegno ambizioso che ha  e che vorrebbe continuare ad avere la nostra Biblioteca è anche quello di dare voce a piccoli scrittori, i nostri scrittori (militari, famigliari o amici), proponendo, conferenze su vari temi, cineforum (come già fatto in passato e sospese ora per l’emergenza sanitaria) e attività volte a creare pensiero e alimentare cultura e informazione, certi che con una mente aperta e impegnata si possa aiutare a coltivare il cuore e lo spirito creando delle azioni sempre più conformi al servizio, attraverso una presa di coscienza della propria fede e delle proprie capacità.

I locali della Biblioteca, semplici e sobri, sono collegati attraverso un corridoio che abbiamo chiamato, con un nome solenne, “Corridoio delle Arti”, dove sono esposte opere pittoriche o scultoree, di persone della nostra comunità, tutto ciò, con lo scopo sempre di alzare lo sguardo, di arricchire l’anima e di coltivare quel senso di servizio che crea il cuore di Pace e porta a servire sempre meglio la Patria e sui cittadini.

Un aspetto tra i tanti che il militare cura attraverso, prima di tutto, la sua formazione professionale e la passione per alcuni settori, permettendo alla Forza Armata di assolvere ai compiti che gli vengono assegnati con sempre maggiori competenze e professionalità. Una sinfonia, dove ogni strumento, messo in concerto, crea quella musica che da all’ascoltatore la bellezza della vita.

Un progetto ambizioso, quindi, chiamato  “Biblioteca”, al quale sono legati arte, musica, letteratura, tempo libero, spazio per studiare, in una cornice a carattere religioso, ma in dialogo con ogni pensiero e voce, con un’apertura a tutto campo su ogni fede e confessione nel rispetto e in dialogo con le singole scelte.

Anche se oggi, attraverso internet, possiamo avere tutto e conoscere tutto, appassionarsi al libro, all’arte, alla musica, ecc. in un ambiente dedicato, siamo certi che possa aiutare, soprattutto in questo tempo di restrizioni dove, altrimenti, la pigrizia potrebbe avere il sopravvento nel nostro spirito. La pretesa di aiutare ad aprire la mente e ad alzare lo sguardo. Luogo pensato per far fluire le idee, confrontarle, indirizzarle, ambiente accogliente e confortevole per chi svolge servizio qui o per chi è di passaggio e punto di arrivo, anche per chi non risiede nella zona logistica, luogo, dunque, per fermarsi a riflettere e incontrarsi.

Si racconta che il Gran Visir persiano Abdul Kassem Ismail, possedeva 400 cammelli che portava sempre con sé. Questi cammelli trasportavano la sua biblioteca, ricca di 117.000 libri. I cammelli erano allenati a procedere in un certo ordine, in modo che i libri fossero sempre classificati in ordine alfabetico dal primo all’ultimo di questa carovana letteraria.

Possa, anche per noi, questo luogo, essere la nostra carovana per crescere senza dimenticare, arricchirci per continuare riprendendo il cammino con passione, entusiasmo e fede.

@unavoce

 

 

Foto Copertina: Carovana di Cammelli nel deserto di Eric Muhr e una delle stanze della nostra Biblioteca