La FOTO, il motivo della scelta:

Celebrazione Eucaristica dell’Ordinario Militare a Camp Italia in Kosovo

Nello scatto scelto, è racchiuso il senso della Fortezza di ogni militare nel servire la Patria e i valori in essa racchiusi. L’Eucarestia centro e culmine della vita del cristiano e anche del cristiano e militare.

FOTO da (cfr. fonte)

Militari ed Eucarestia – II di PASQUA

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica 

  

II DOMENICA DI PASQUA “della Divina Misericordia” – Gv 20,19-31

«Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

 

“Nell’Eucaristia attingiamo l’amore con il quale Gesù ci ha amato, affinché allo stesso modo possiamo amare gli altri. Per questo la nostra assemblea diventa «assemblea di comunione e di condivisione», dove tutti siamo membra gli uni degli altri e dove nessuno può essere lasciato nel bisogno: se ognuno, comunicando al Corpo di Cristo, diventa una cosa sola con lui, tutti diventiamo allora una cosa sola in Cristo. Riferendosi alla immagine dell’unico corpo di Cristo (corpo sacramentale e corpo ecclesiale), san Agostino ci esorta: «Se voi siete corpo e membra di Cristo, sulla mensa del Signore è posto il vostro mistero; anzi, il vostro stesso mistero voi lo ricevete. A ciò che siete voi rispondete: “Amen” e sottoscrivete con la vostra risposta. Senti infatti dire: “Il corpo di Cristo” e rispondi: “Amen”. Sii dunque membro del corpo di Cristo affinché il tuo “Amen” sia veritiero». Questo richiamo fortemente realistico faccia sì che il nostro «Amen» non decada a gesto banale e vuoto ma si traduca in impegno di vita sincero, solidale, attraverso atteggiamenti e gesti concreti di comunione, nati dalla libertà e disponibilità nell’amore”. (Cfr. Maranathà)

Nell’Eucarestia si compie la nostra vita cristiana, la nostra carità, lì si vive l’amore della vita e delle singole vocazioni, in quel gesto sacramentale ha compimento la vita di ogni cristiano. “A sua imitazione il cristiano militare si dispone a servire i fratelli non lasciando spazio né a fantasie né a illusioni: “Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri”. (Cfr. Sinodo Ordinariato, La liturgia n.37)

Anche il militare e il militare cristiano, quindi, nella forza dell’Eucarestia trova il senso del suo servizio alla Patria, ai cittadini nel difendere la Pace. In quell’Eucarestia a cui partecipa, trova il coraggio per trasformare la forza in Fortezza, il servizio in Carità, la difesa come il gesto d’Amore autentico sino al sacrificio della vita se necessario.

Buona Domenica

11.4.21-IIPasqua@unavoce