La FOTO, il motivo della scelta:

Kosovo, militari italiani sanificano asilo della Caritas contro il Covid-19

Uno scatto che raccoglie l’anima e il lavoro di presenza e aiuto in diversi aspetti della vita di un popolo e di una nazione dove i nostri militari sono presenti per portare quel “bicchiere d’acqua” di cui ci parla il vangelo di oggi.

FOTO: (cfr. dire)

Militari, uomini della carità

 

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica

 

XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Mc 9,38-43.45.47-48

«Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.

 

“Il Vangelo di questa domenica lo possiamo racchiudere in un bicchiere d’acqua e non è semplicemente un immagine nostra in realtà è Gesù che usa questa particolare similitudine per dire che molto spesso quando noi pensiamo all’ingresso nel regno dei cieli quando pensiamo di salvarci quando pensiamo alla vita eterna che siamo sempre ad atti eroici pensiamo che la nostra vita dovrebbe essere la somma di tante cose straordinarie le sue invece dice che per salvarsi per vivere una vita piena basta vivere con amore quei dettagli. A volte anche insignificanti come dare un bicchiere d’acqua con amore e qui che si racchiude l’anima del cristianesimo secondo quello che ci insegna Gesù cristo cioè l’amore per i dettagli l’amore per le piccole cose noi dovremmo essere gli eroi delle piccole cose quelle della quotidianità quelle che nessuno fa caso quelli che gli altri chiamano banalità per noi sono invece cose straordinarie quando carichiamo di amore le piccole cose è lì che in qualche maniera ci siamo comprati un ingresso nel regno dei cieli non perché il regno dei cieli si possa in qualche maniera comprare ma perché dentro quelle piccole cose fatte con amore in realtà è racchiuso un cambiamento della nostra persona. Molto spesso quando pensiamo agli atti eroici quando pensiamo alle grandi cose della nostra vita le pensiamo più che altro per una realizzazione nostra personale invece chi ama, ama fare le cose in silenzio, ama farle senza che nessuno se ne accorga, ama riempire le piccole cose di ogni giorno perché capisce che la differenza non la fanno le grandi cose ma in realtà le piccole cose di cui è fatta una giornata di cui è fatto il tempo di quei fatto alla vita di una persona ma accanto a questo amore per i dettagli Gesù aggiunge anche un’altra cosa, aggiunge una radicalità di fondo: se il tuo occhio ti è di scandalo cavalo, se la tua mano ti è di scandalo tagliala, così per il piede…così continua Gesù a dire che bisogna essere profondamente radicali quando ti accorgi che qualcosa non è per te che qualcosa ti fa male, non deve scendere a compromessi non devi cercare di salvare tutto devi tagliare e togliere dalla tua vita. E’ una prova di carattere di radicalità perché molto spesso tanti drammi della nostra vita si consumano per cui i compromessi in cui noi tentiamo di tenere in piedi tutti, tentiamo di salvare un po’ il nostro occhio, la nostra pigrizia ma allo stesso tempo i nostri grandi sogni se noi vogliamo i grandi sogni dobbiamo tagliare la pigrizia se noi vogliamo una vita vera una relazione vera dovevo tagliare tutte quelle relazioni che realtà sono finte che si poggiano su cose che non vanno e questa radicalità unità le piccole cose che rende i discepoli tali, è bello come Gesù parta da un dettaglio che vada a finire invece a una prova di carattere e grande e importante forse è questo il bicchiere d’acqua dentro questo bicchiere d’acqua è racchiuso tutto questo è racchiuso l’amore per il dettaglio l’amore per le piccole cose ma anche il carattere che è la purezza che la trasparenza di quest’acqua che quel sapore e quell’odore che molto spesso l’acqua non ha ma che ha caratteri invece dal sapore e odore anche a quello che normalmente non c’era”. (cfr. d.L.M. Epicoco)

Ancora una volta il Vangelo ci porta a leggere la vita di questi cristiani e militari della nostra comunità cristiana con le stellette. Uomini e donne in divisa che cercano come tutti di vivere il Vangelo alla luce degli insegnamenti di Gesù attraverso la loro professionalità e la loro umanità. Il loro servizio e il loro impegno incarnano le parole di Cristo: “chi non è contro di noi è con noi”, il loro bicchiere d’acqua è la loro presenza a difendere e proteggere la pace per poter vivere nella pace e nella giustizia. Non glielo impedite, la carità non ha limiti, nona quartiere, ma nasce dall’amore.

Buona Domenica 

26.9.21XXVITO@unavoce