Vita da protagonisti

 

“Sono tante, tantissime le persone che si descrivono come sensibili fino all’eccesso. Con queste parole raccontano il potere di un’emozione straripante, ingestibile. Vivere da “troppo emotivi” significa sentirsi scomodi in tante situazioni della vita quotidiana, per esempio non saper rispondere come si vorrebbe; arrossire violentemente, balbettare, avvertire gli occhi che si riempiono all’improvviso di lacrime. O anche, scoppiare a ridere senza riuscire a fermarsi, dare in escandescenza, esplodere in un pianto a dirotto. In una parola, percepire le proprie emozioni come inadeguate, rispetto alla situazione che si sta vivendo, di qui l’insicurezza e una profonda instabilità che spesso deriva dalla paura di non riuscire ad arrestarsi a un punto limite”. (cfr. donnamoderna)

Può sembrare un tema superfluo questo che stiamo per affrontare, legato solo al “gentil sesso”, ma ognuno di noi vive le sue emozioni e la vita con una dose di emotività, alcuni la sanno controllare altri meno, alcuni anche sotto pressione riescono a gestirla altri in situazione di ansia stress o depressione cadono in questo con molta più facilità trovandosi a disagio e così cercando rifugio nella solitudine e nel non vivere una vita sociale piena. 

“Che cosa sono e a cosa servono le emozioni? Perché proviamo emozioni e perché è così importante saperle decifrare Le emozioni hanno un ruolo fondamentale per la nostra sopravvivenza: servono a guidarci, a individuare i pericoli e a difenderci. Quando però la loro intensità diventa eccessiva, o quando non riusciamo a riconoscerle, corriamo il rischio che si rivoltino contro di noi. Le emozioni umane sono un fenomeno complesso e un campo di indagine sterminato …sono processi multicomponenziali che informano le nostre vite, determinano le nostre azioni e i nostri comportamenti. Sono risposte innate, composte da fenomeni involontari, automatici e simultanei, che coinvolgono sia il corpo che la mentePensiamo a quando ci si corruga il volto per un torto subito, o a quando scappiamo spaventati davanti a un pericolo, o a come i nostri pensieri si tingono di nero quando subiamo una perdita: i fattori che entrano in gioco sono molteplici e di natura diversa…”.  (cfr. psiche.santagostino)

Questo è quello che ci dice la scienza psicologica e se ci pensiamo bene è così, non possiamo certo contestare o vedere le emozioni in altro modo, ma certamente le emozioni, vorrei aggiungere, sono un moto dell’anima che sa vedere non solo con gli occhi, che sa percepire non solo con la logica, ma che legge quello che accade nella sua vita con riflessi di storie passate che, felici o tristi, l’hanno condizionata e non possiamo eliminarle, ma conoscere e viverle.

Le emozioni guidano quindi la nostra vita, pertanto è importante conoscere e riconoscerle per non farci condurre su strade sbagliate e pur consapevoli delle nostre reazioni, fare scelte oculate, intelligenti, che hanno una visione più ampia dell’emozione che abbiamo in quel momento. Pertanto fare scelte determinati la vita sotto pressione o guidati dalle emozioni c’è il rischio di fare errori, ma è la vita che va vissuta. Quello che dice la testa il più delle volte non è quello che dice il cuore e noi vorremmo vivere con il cuore, ma non possiamo eliminare la razionalità della testa per essere con i piedi per terra, quindi dobbiamo usare tutta la nostra intelligenza per fondere i due elementi. 

Le emotività della nostra vita si esprimono concretamente in un battito del cuore accelerato o nella sudorazione più intensa, nel rossore in viso, al tremolio delle gambe, alla difficoltà di parlare o respirare … sintomi esteriori che dicono emozione, sia di disagio che di gioia, lì in quel momento siamo noi, la nostra storia, le nostre esperienze, le nostre cadute o riprese che emergono in emozioni e se da un parte pensiamo che siano negative perché mostrano quello che non vorremmo lì in quel momento siamo noi e vi dico, grazie a Dio, mostriamo le nostre emozioni, non pensiate che sia male, perché essere se tessi non è mai male e se davanti a una situazione arrossisco o sudo maggiormente, vuol dire che la situazione ha un suo perché, che sia di rimprovero, che di gaudio, che sia di amore o di rabbia … siamo noi.

La vita è un’avventura meravigliosa, ma anche rischiosa e faticosa, soprattutto nelle relazioni interpersonali di ogni livello e in queste noi giochiamo la nostra esistenza e la nostra felicità.

Fare scelte capaci di emozionarsi, di stupirsi di godere di una situazione non è negativo è da coraggiosi è da persone che sentono e vedono con il cuore la vita e non solo con aspetti invidiosi, egoistici o economici d’interesse.

La vita non è facile ma è questa grande avventura che va vissuta in modo pieno da protagonisti e non da spettatori, ed essere protagonista c’è emozione del palco, del pubblico, del confronto … accettarsi e accettare sarà la scommessa, scegliere sarà la scommessa, prendere decisioni sarà la scommessa … tutte cose non  facili ma che ci fanno essere chi siamo.

Non perdiamo di vista i valori e egli obiettivi, lasciamoci condurre dal cuore, dalle emozioni sapendo che vanno calibrate con la ragione e i piedi per terra, ma senza questa capacità di stupirsi di emozionarsi non godremo di nulla e vivremo da robot e basta, quindi conosciamo le nostre emozioni, diamogli dei nomi e se volete, ma viviamo appieno sapendo che vivere e scegliere è rischioso ma è il dono che Dio ci ha fatto dandoci un cuore e una mente e assicurandoci attraverso l’anima il dono dello Spirito che guida il nostro cammino.

Fidati di Lui fidati, di te stesso, fidati di chi hai conosciuto come persona che può guidare il tuo cammino e corri guardando le stelle, ma con i piedi per terra e sarai felice ogni volta che da un’emozione avrai fatto una nuova esperienza, qualunque essa sia.

Le paure o le gioie, fanno parte del vivere di tutti giorni, entrambi utili per camminare, felicità e tristezza, allegria e silenzio, rabbia e dolcezza … tutto serve in tempi e modi giusti, insieme si cammina meglio anche e soprattutto nel confronto e si capisce meglio. L’amare è fatica e si soffre, ma non possiamo rinunciare, volerci bene è faticoso, ma non si può vivere senza preoccuparci l’uno dell’altro … sono tutte emozioni che costellano la nostra storia, allora conosciamole e viviamole in modo pieno.

Non nascondere la tua emotività, che sia una lacrima, o una smorfia, un rossore in viso o una stizza, ti fa essere quello che sei: un dono prezioso. 

@unavoce

 

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