Fedeltà a Cristo

IV DOMENICA DI AVVENTO

«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo (Mt 1,20)

 

Continuiamo ad “affrancarci” nella fede con la parola di don Oreste Benzi: “Maria, per avere un figlio, non poteva essere sola: non sarebbe sopravvissuta nella realtà di quel tempo! Giuseppe la tiene con sé e questo mi fa capire come Giuseppe fosse pieno di Dio, e che dove vai, cosa fai, cosa compi per il Regno è soltanto una piccola espressione di una realtà infinitamente più profonda, che è quella di essere pieni di Dio. In fondo l’incarnazione di Cristo anche oggi avviene solo attraverso il nostro sì: servi del Signore! Quando dei professionisti non hanno avuto paura di perdere la carriera per essere fedeli agli oppressi, a Cristo, il Verbo si è fatto carne. Quando ho visto dei giovani che hanno dato gli anni più belli della loro esistenza a delle creature che chiedevano solo di essere amate: il Verbo si è fatto carne. Quando dei papà hanno perso il loro lavoro per la difesa della giustizia: il Verbo si è fatto carne e il mondo ha capito che Cristo è venuto a salvare. È la fedeltà radicale a Cristo che ci porta anche alle azioni più grandi, alle più clamorose; è il sì che abbiamo detto al Signore che produce la sua incarnazione!” (cfr. d. Benzi)