Foto di Copertina: Croce lignea, area presbiterale Chiesa “Madonna di Loreto” – 15° Stormo

La tua croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre “collocazione provvisoria”. Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consuma la tua sofferenza, non si venderà mai come suolo edificatorio. (cfr. don Tonino Bello)

In questi giorni santi alcune immagini la caratterizzerano, ma la CROCE è e rimane il simbolo più eloquente dell’Amore di Cristo per l’umanità, pertanto vorrei con voi meditare sulla Croce attraverso le raffigurazioni che abbiamo nella nostra Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto” – 15° Stormo, tra la Chiesa e il Polo Servizi/Biblioteca della nostra comunità.

Una serie di opere realizzate dagli artisti della nostra comunità e altre conservate e patrimonio della Parrocchia:

  • “Croce lignea” inizio novecento
  • “Croce del Giotto”, copia stampa su legno
  • “Croce Pastorale” di papa San Paolo VI, calco regalata nella prima visita pastorale dell’Ordinario Militare Mons. Giuseppe Mani
  • Croci degli acquarelli di Serena Amendola, in apertura della Via Crucis e nella XII Stazione
  • “Cristo in croce” di Caterina Giuglianini, olio su tela
  • “Croce della torre campanaria”, con il bassorilievo di “Cristo”, in pietra di Mario Amendola
  • “Croce in ferro battuto”, di Oscar Guerrini
  • “Croce Risorta” di Serena Amendola, tempera su tela
  • Croci in ceramica policrome della consacrazione della Chiesa, di Marigrazia Strafella
  • “Il volto di Cristo”, china su cartoncino, di Antonio Russo
  • “Croce lignea”, opera moderna
  • “Croce in ferro su pietra”, realizzata dal personale dell’A.M.
  • “Croce in vetro” sulla pila dell’acqua santa, studio e opera di Alessandra De Benedictis
  • “Volto di Cristo della passione”, in terracotta opera delle maestranze dell’A.M.
  • “Icona del Cristo in Croce con il Centurione di Gerusalemme”, copia carta telata su legno, opere di suor Marie-Paul, monaca benedettina del monastero del Monte degli Ulivi a Gerusalemme
  • “Cristo in croce con Maria e Giovanni”, stampa su legno
  • “Reliquia della pietra del monte Calvario”, dono dell’Ordinario Militare Mons. Santo Marcianò

Opere realizzate dai nostri artisti (vedi sul sito) che abbelliscono la chiesa, l’area sacra esterna e le aule annesse, offrendoci lo spunto per meditare sulla Croce e il suo significato più profondo. Contemplando queste opere ci aiuterà a rinnovare l’impegno a seguire Cristo verso la Risurrezione attraverso la croce.

Ora, a meditazione di questo percorso tra arte e fede ci lasciamo guidare dalle parole del vescovo Tonino Bello, in un sua meditazione:

“Il Calvario è lo scrigno nel quale si concentra tutto l’amore di Dio. Quando io sento dire che la croce, manifestazione suprema dell’ amore di Dio, è una crudeltà che ha inventato il Signore… quando sento dire che non deve il Signore far soffrire coloro che per amore ha creato… quando sento dire qualche volta che il Signore è duro con noi… io mi sento male, perché non è così.  La croce è la manifestazione, è l’epifania più alta dell’amore di Dio per noi. Ha mandato Suo Figlio sulla croce perché ci togliesse tutti i nostri peccati, ci redimesse, ci rendesse puri.  Anche noi, sulla nostra croce rendiamo più pura l’umanità e più buono il mondo. Anche il letto del nostro dolore dovrebbe essere fontana di carità. Ognuno dovrebbe dire: «Signore, io non soltanto mi affido a Te e sono felice di partecipare a questa operazione della carità in cooperativa con Te, ma Ti ringrazio di questo privilegio. Perché tra gli operai scelti, Tu hai preso proprio me. Mi hai chiamato per nome perché io collabori con la Tua opera di salvezza. Grazie perché il mio letto di dolore è fontana di carità, è sorgente di amore. Di amore per Te, ma anche di amore per tutti i fratelli». … CONTINUA

@unavoce