Un pensiero per te:  @cappellanovoce

Questa pagina raccoglie le provocazioni spirituali dal vangelo del giorno o dalla Liturgia, i Santi o qualche frase per animare la vita, la preghiera e la riflessione. Inoltre riporta quale attività della comunità.

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Venerdì 26 Luglio: “A Maria, nostra Madre, dimostreremo il nostro amore lavorando per suo Figlio Gesù, con Lui e per Lui”. (Santa Teresa di Calcutta)

Oggi uniti a tutti i Santuari e alle iniziative private e comunitari alle ore 18.00 recita del S. Rosario per la Pace trasmesso sul Canale della nostra Parrocchia

Sabato 27 luglio: “Per quanto tu possa amare molto Maria Santissima, Ella ti amerà sempre molto di più”. (Sant’Ignazio di Loyola)

Domenica 28 Luglio: “Dio potrebbe fare certamente un mondo più bello di questo; ma non sarebbe più bello se vi mancasse Maria” e “Chi confida in Maria non si sentirà mai defraudato”. (San Giovanni Bosco e San Giovanni Maria Vianney)

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Questa settimana ci faremo guidare da alcune parti del Catechismo della Chiesa Cattolica. (CCC)

Dalla parte quarta “la preghiera cristiana” – sezione seconda “la preghiera del Signore: «Padre Nostro», articolo 3 – LE SETTE DOMANDE.

“Dopo averci messo alla presenza di Dio nostro Padre per adorarlo, amarlo, benedirlo, lo Spirito filiale fa salire dai nostri cuori sette domande, sette benedizioni. Le prime tre, più teologali, ci attirano verso la gloria del Padre, le ultime quattro, come altrettante vie verso di lui, offrono alla sua grazia la nostra miseria”. (cfr. CCC n. 2803)

Lunedì 29 luglio: “I. «Sia santificato il tuo nome». Il termine «santificare» qui va inteso non già nel suo senso causativo (Dio solo santifica, rende santo), ma piuttosto nel suo senso estimativo: riconoscere come santo, trattare in una maniera santa. Per questo, nell’adorazione, tale invocazione talvolta è sentita come una lode e un’azione di grazie”. (cfr. CCC n. 2807)

“Preghiamo per te e con te” un collegamento virtuale per raccogliere le vostre intenzioni di preghiera scrivici e ti ricorderemo durante il S. Rosario del venerdì.

Martedì 30 Luglio: “II. «Venga il tuo regno». Nel Nuovo Testamento la parola basileia può essere tradotta con «regalità» (nome astratto), «regno» (nome concreto) oppure «signoria» (nome d’azione). Il regno di Dio è prima di noi. Si è avvicinato nel Verbo incarnato, viene annunciato in tutto il Vangelo, è venuto nella morte e risurrezione di Cristo. Il regno di Dio viene fin dalla santa Cena e nell’Eucaristia, esso è in mezzo a noi”. (cfr. n. CCC 2816)

Mercoledì 31 Luglio: “III. «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra» La volontà del Padre nostro è «che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità» (1 Tm 2,4). Egli «usa pazienza […], non volendo che alcuno perisca» (2 Pt 3,9). Il suo comandamento, che compendia tutti gli altri e ci manifesta la sua volontà, è che ci amiamo gli uni gli altri, come egli ci ha amato”. (cfr. n. CCC 2822)

Giovedì 1° Agosto: “IV. «Dacci oggi il nostro pane quotidiano».  «Dacci»: è bella la fiducia dei figli che attendono tutto dal loro Padre. Egli «fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti» (Mt 5,45) e dà a tutti i viventi «il cibo in tempo opportuno» (Sal 104,27). Gesù ci insegna questa domanda, che in realtà glorifica il Padre nostro perché è il riconoscimento di quanto egli sia buono al di sopra di ogni bontà”. (cfr. n. CCC 2828)

Adorazione Eucaristica nel primo giovedì del mese per le vocazioni alle ore 17.oo presso la Chiesa dei Militari “Madonna di Loreto”

Venerdì 2 Agosto: “V. «Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori». Questa domanda è sorprendente. Se consistesse soltanto nel primo membro della frase – «Rimetti a noi i nostri debiti» –, potrebbe essere implicitamente inclusa nelle prime tre domande della Preghiera del Signore, dal momento che il sacrificio di Cristo è «per la remissione dei peccati». Ma, secondo l’altro membro della frase, la nostra domanda verrà esaudita solo a condizione che noi, prima, abbiamo risposto ad un’esigenza. La nostra domanda è rivolta verso il futuro, la nostra risposta deve averla preceduta; una parola le collega: «come»”. (cfr. n. CCC 2838)

Oggi uniti a tutti i Santuari e alle iniziative private e comunitari alle ore 18.00 recita del S. Rosario per la Pace trasmesso sul Canale della nostra Parrocchia

Sabato 3 Agosto: “VI. «Non ci indurre in tentazione». Questa domanda va alla radice della precedente, perché i nostri peccati sono frutto del consenso alla tentazione. Noi chiediamo al Padre nostro di non «indurci» in essa. Tradurre con una sola parola il termine greco è difficile: significa «non permettere di entrare in», «non lasciarci soccombere alla tentazione». «Dio non può essere tentato dal male e non tenta nessuno al male» (Gc 1,13); al contrario, vuole liberarcene. Noi gli chiediamo di non lasciarci prendere la strada che conduce al peccato. Siamo impegnati nella lotta «tra la carne e lo Spirito». Questa domanda implora lo Spirito di discernimento e di fortezza”. (cfr. n. CCC 2846)

Domenica 4 Agosto: “VII. «Ma liberaci dal male». L’ultima domanda al Padre nostro si trova anche nella preghiera di Gesù: «Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno» (Gv 17,15). Riguarda ognuno di noi personalmente; però siamo sempre «noi» a pregare, in comunione con tutta la Chiesa e per la liberazione dell’intera famiglia umana. La Preghiera del Signore ci apre continuamente alle dimensioni dell’Economia della salvezza. La nostra interdipendenza nel dramma del peccato e della morte diventa solidarietà nel corpo di Cristo, nella «comunione dei santi». (cfr. n. CCC 2850)