“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica

La FOTO, il motivo della scelta:

Carabinieri a tutela dell’ambiente

La foto scelta, ci offre l’occasione di riflettere sul lavoro nascosto e prezioso delle Forze Armate e di Polizia, che diventano, anche, custodi si delle creature, ma anche del creato. L’opera di Dio va coltivata, custodita e protetta e il loro silenzioso servizio ci edifica e ci aiuta ad essere anche noi tutti, attenti al bene prezioso della pianta di fico piantata nella vigna che il Signore ci ha donato. (FOTO: Cfr Carabinieri a tutela dell’Ambiente / Arma dei carabinieri in “terra di frontiera”, 23-12-2015)

III DOMENICA DI QUARESIMA

 “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime.

Vedremo se porterà frutti per l’avvenire”

 

 

Carissimi,

costruire la pace e difenderla, parte da lontano, da una educazione verso le persone e il creato, le cose e le iniziative, le idee e la cultura, la formazione, all’arte e potrei continuare all’infinito. Tutti questi elementi sono fini per giungere a questo prezioso bene: la pace e la convivenza in armonia di tutti i popoli sulla terra.

Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato Si’ ”, così si esprime: “Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”. (Cfr. n.14 ). 

Questo orienta il cammino e l’opera anche delle Forze Armate, perché cura della creazione, se da una parte è rivolta al creato, dall’altra non può dimenticare le sue creature. L’aspetto di cura del creato, pertanto, che viene suggerito dalla lettura del Vangelo di questa III domenica di Quaresima, nelle parole del racconto della Vigna,  ne è un esempio. Non vuole essere una forzatura, ma solo una lettura attagliata al vivere quotidiano di una porzione di fedeli che indossando la divisa, non solo di persone che svolgono il loro lavoro, ma di persone che vivono la loro vocazione di cristiani e militari. Loro, con la pazienza di Gesù, sono come il contadino, che zappando attorno alle piante del mondo, alle situazioni difficili, offrono una speranza affinché tutti possano riprendersi e crescere in modo corretto e portare frutto.

Buon cammino di Quaresima

24.3.19-IIIQ.@unavoce