La FOTO, il motivo della scelta:

 Partenza Nave Scuola A. Vespucci

L’eleganza della “nave più bella del mondo”, com’è stata definita e l’umile solennità dei suoi allievi, ci dice che si può essere efficienti, di aiuto e operativi al massimo delle potenzialità, nel rispetto delle regole e nella bellezza, compiendo il proprio dovere e vivendo insieme. 

FOTO da: (Cfr. ANSA)

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica

 

XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato

 

Carissimi,

mai come oggi il Vangelo ci ricorda un atteggiamento che è alla base dei nostri militari, l’umiltà. Non appiano se non purtroppo solo per essere denigrati o quando le cose non vanno bene, per essere criticati  rivendicando giustizie ecc.. ma il Vangelo, oggi, ci ricorda quale atteggiamento dobbiamo avere e mi permetto, con voi, fare una disertazione estemporanea per fermarsi a riflettere sul presente e guardare verso il futuro con occhi rinnovati alla luce del Vangelo.

Cosa succede al mondo, alla società, alla Chiesa, alle istituzione, alle famiglie e ai singoli … cosa accade? Tutto un pullulare di cattiverie, malignità, scandali e ricerca di verità, per poi scoprire che sono fasulle. Tutti cercano la libertà che non è altro che fare quello che si vuole fondamentalmente, senza rispettare nulla e nessuno …

Cosa ci accade?

Manca la gentile bellezza di un tempo, dove eleganza, signorilità, educazione, quasi anche un po’ “affettata”, aiutava ad essere ciò che eravamo, era finzione? Forse, ma sicuramente il mondo era più bello … si, il degrado è stato nel pensare che ognuno potesse fare quello che voleva e così pian piano cosa vediamo ora? il pianeta ne risente, i popoli, le nazioni, l’economia,  i poveri … tutti soffrono.

Ogni giorno, aprire il giornale è una tortura di negatività che non aiuta nessuno, credendo che sia la verità, senza accorgerci, poi, che ci usano e ci fanno pensare quello che alcuni vogliono. Manca la libertà del cuore, di ragionare con calma, senza odiarsi, senza discriminarsi … invece razzismo, ognuno si sente padrone, di una terra? Di una nazione ? di cosa … ? Sei forse padrone di casa tua? Della tua terra? Della tua macchina? … e sii attento a non dimenticare la fortuna che sei nato da questa parte della barricata e non dall’altra … facile ragionare a pancia piena, facile dare consigli, puntare il dito … quando si ha sicurezza, economica e di vita…

Cari amici, ritorniamo a quei ritmi calmi, solenni, legati alle stagioni, alle tradizioni, alle famiglie, al volersi bene, all’aiutarsi, al divertirsi senza mancare di rispetto a nessuno, senza guerre e fazioni. La libertà personale è sacrosanta nella misura in cui non lede quella degli altri e non solo quella di chi crediamo amico o vicino, o parente, ma di tutti … educhiamoci ad essere capaci di sorridere, di cortesie, di quell’eleganza passata che faceva di un uomo un signore, di una nazione la Patria, di una religione, la Fede.

Tutti lavorano freneticamente, perché la vita costa troppo, ma non ci accorgiamo che siamo noi a fare lievitare il valore di essa, nella misura in cui non ci accontentiamo di ciò che abbiamo e viviamo superiori alle nostre possibilità. Lavora per vivere sereno, per dare felicità, per aiutare gli altri, non solo per accumulare e per fare cosa voi. Vivi la vita bella, perchè la bella vita finisce e ti troverai vuto, solo e triste.

Ora, quello che ci ricordano, questi nostri fratelli in divisa, con la loro gentile elegante bellezza, è l’umiltà di vivere servendo gli altri, non per diventare ricchi, ma per essere protagonisti della storia, autentici cristiani e veri uomni e donne.

Buona Domenica

27.10.19-XXX-T.O.@unavoce