GIORNATA dell’Unità Nazionale
e delle Forze Armate
Un giorno di celebrazioni, commemorazioni e di festa per le Forze Armate, festa che è riconoscimento per il loro servizio. In molte parti dell’Italia abbiamo schierati i nostri militari, per l’operazione “Strade Sicure”, altri nel mondo … e molti altri in situazioni che non conosciamo e che non rientrano nelle cronache, ma che nel silenzio operano per la salvaguardia delle libere istituzioni e per il bene dell’Italia. A loro va il nostro pensiero e la nostra preghiera. Da ultimo, ma non ultimo, i militari dell’Aeronautica Militare del 15° Stormo di Cervia, hanno operato sul territorio nazionale a beneficio della popolazione, anche questo sono le Forze Armate. Difendere, significa essere presenti.
Difendere è esserci, è costruire rapporti, è imporre una presenza forte, perché sia segno di Fortezza per costruire un mondo migliore.
Buone feste delle Forze Armate con le parole del nostro Arcivescovo che in un’intervista così si esprimeva, possano le sue parole orientare il nostro pensiero e la nostra preghiera.
«Una vera “pastorale della pace” inizia dalla preghiera e dalla riscoperta della Parola di Dio. Per questo, ho proposto ai cappellani di far partire, tra i militari, itinerari di catechesi e incontri di lectio divina su brani biblici che affrontino il tema della pace. La Chiesa, anche nelle opere di pace, cresce grazie alla docilità allo Spirito, al discernimento della volontà di Dio che parte dall’ascolto della Sua Parola. Così, siamo certi che il cammino della pace, che ai cappellani militari e ai militari stessi è in modo particolare affidato, troverà sempre nuovi sentieri perché la pace possa essere il futuro, anche “il futuro della guerra”».