Anche per noi delle Forze Armate, l’occasione di celebrare la Giornata del Ringraziamento ci pone, davanti alle parole del messaggio, inviato dalla CEI, al quale vi rimando, in modo concreto e serio a ringraziare Dio dei doni, della vita e della terra. 

E’ stato scritto che per “chi indossa una divisa può essere davvero molto diverso. A differenza del militare di ieri, egli opera ora “in mezzo a qualcuno” e non “di fronte a qualcuno”, “a favore” e non “contro” gli altri”, questa è la prospettiva del militare e anche, a maggior ragione, del militare cristiano. 

Queste parole ci illuminano e ci portano con mano a guardare, dal di dentro, i nostri uomini e donne in divisa, nelle sezioni della logistica, in modo particolare il Corpo di Commissariato, dove hanno espressione più chiara, le loro professionalità, per essere presenza concreata di vita della Forza Armata, sia in Patria che nelle missioni all’estero.

Ora, non per sminuire il grande e variegato lavoro che questi Reparti svolgono, voglio portare alla vostra attenzione, questi militari e il loro prezioso lavoro, nelle varie sfaccettature della loro professione.

La giornata del Ringraziamento, che ci pone davanti agli occhi il “tema del pane: “Dalla terra e dal lavoro: pane per la vita”, dove i vescovi italiani auspicano, che “il pane sia accolto in stili di vita senza spreco e senza avidità, capaci di gustarlo con gratitudine, nel segno del ringraziamento, senza le distorsioni della sua realtà”, essendo il pane, infatti, “fonte di vita, espressione di un dono nascosto che è ben più che solo pane, di una misericordia radicale, che tutto valorizza e trasforma”. (Cfr. Lettera del Cappellano)

Vi voglio portare con mano a vedere cosa e come, anche noi, celebriamo questa giornata cogliendo l’occasione per riflettere sui doni che ogni giorno abbiamo tra le mani e dei quali, talvolta, non ci accorgiamo, per imparare a ringraziare nel rispetto di chi ce li prepara. Tra questi molteplici compiti, ci sono delle sezioni, che sono addette al confezionamento dei cibi e pensando a loro, arrivo oggi, al pane, protagonista del messaggio dei vescovi italiani e che ci interroga sull’importanza di esso, non solo come nutrimento del corpo, ma come alimento per lo spirito, che conduce alla costruzione della Pace. Il pane porta pace e speranza, il pane, offre l’immagine di un mondo migliore per tutti.

“ … Nella preghiera cristiana del Padre nostro, “chiediamo a Dio di darci ‘il nostro pane quotidiano’: una richiesta che ciascuno non fa solo per sé, ma per tutti. Se si chiede il pane, lo si chiede per ogni uomo. Per tanti popoli il pane non è solo un cibo come tanti altri, ma elemento fondamentale, che spesso è base per una buona vita, quando manca, invece, è la vita stessa ad essere a repentaglio e ci si trova esposti ad un’insicurezza che alimenta tensioni sociali e conflitti laceranti. Il profumo di pane evoca nella vita quotidiana un gusto di cose essenziali, saporite; per molti ricorda un contesto familiare di condivisione e di affetto, un legame alla terra madre”. 

(Cfr. Messaggio della 69° Giornata del Ringraziamento) 

Nel ringraziare questo personale, che nel nascondimento e con umiltà, svolge il loro compito, vi invito a dare uno sguardo ai Reparti del Corpo di Commissariato, cui accennavamo poc’anzi:

Ora, a conclusione ti rimando all’iniziativa per la nostra comunità: “fai un pane in casa”!

Poca cosa, ma l’impegno per confezionarlo per le persone che ami, ti educherà al rispetto e alla generosità di chi ne è privo.

Buona Festa del Ringraziamento

Ringraziamento19@unavoce