“Dio abita la città e cambia la storia”
AUGURI per questo inizio di anno nuovo, un anno che, sulle parole del Papa e del Presidente della Repubblica, ci guida sulla strada appena iniziata.
Con lo sguardo più lontano e verso l’alto, scorgiamo Dio che abita il nostro vivere quotidiano, la nostra storia personale.
Sia, allora, questo il cammino per i nostri militari e le loro famiglie, sia questa la strada per la nostra comunità cristiana dei militari: servire sempre con entusiasmo, sapendo di essere amati dal Signore. Le stellette che portate siano la vera vocazione a servire la Patria e i suoi Cittadini, Dio in ogni Uomo, capaci di avere uno sguardo profondo e sensibile.
“ … Anzi, quando Dio vuole fare nuove tutte le cose per mezzo del suo Figlio, non comincia dal tempio, ma dal grembo di una donna piccola e povera del suo Popolo. È straordinaria questa scelta di Dio! Non cambia la storia attraverso gli uomini potenti delle istituzioni civili e religiose, ma a partire dalle donne della periferia dell’impero, come Maria, e dai loro grembi sterili, come quello di Elisabetta…”. (Dal discorso di fine anno di Papa Francesco)
“ … citando Aldo Moro (“Anche se talvolta profondamente divisi… sappiamo di avere in comune, ciascuno per la propria strada, la possibilità e il dovere di andare più lontano e più in alto”), Mattarella sottolineava, in particolare, la responsabilità dei ruoli istituzionali verso i cittadini, e il rispetto reciproco, anche su posizioni diverse, nella democrazia…”. (Dal discorso di fine anno del Presidente della Repubblica)
Buon Anno 2020