Due nuovi Sacerdoti per la Chiesa Ordinariato Militare
La nostra Chiesa, Ordinariato Militare, è in festa per due nuovi Sacerdoti, due alunni del nostro Seminario Maggiore, Scuola Allievi Cappellani. Per una Chiesa, questo, è un momento unico e segno di vita e di vitalità. Il Sacerdote scelto tra il popolo a servizio del popolo.
In una società, quella attuale, dove i valori sono confusi o sbiaditi, sapere che ancora ci sono giovani pronti a consacrarsi a Dio, alimenta la speranza in un mondo migliore, capace di esprimere grandi cose.
Due giovani militari che, da questa vita, hanno scoperto, nella vocazione alla Pace il servizio alla Pace, attraverso la donazione a Dio della propria vita per servire quella porzione della Vigna del Signore che porta le stellette e che è a servizio della comunità.
A tal riguardo e come occasione di riflessione per tutti e di augurio e preghiera per i due neo confratelli, vi ripropongo, al termine di questa semplice pagina, l’Omelia del nostro Arcivescovo all’Ordinazione di don Marco e don Cosmo e il Messaggio di San Paolo VI, Papa, che inviò a tutti i Sacerdoti della Chiesa Cattolica, il 30 giugno del 1968, in occasione dell’Anno della Fede, indetto per il XIX Anniversario del Martirio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
La notizia:
“Ordinariato militare in festa per due nuovi sacerdoti. Con Cosmo Binetti, 35 anni, di Molfetta, riceverà l’ordinazione sacerdotale Marco Falcone, 25 anni, originario di Cropalati (Cosenza), domani sera, nella basilica di San Giovanni in Laterano. A presiedere la celebrazione e a ordinare i due presbiteri sarà l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò. I due hanno compiuto gli studi teologici all’Università lateranense, dove stanno conseguendo la licenza, il primo in Teologia fondamentale e l’altro in Scienza della Pace. Due storie vocazionali, coltivate nel Seminario Maggiore dell’Ordinariato. Domani ricorrerà anche il 14° anniversario di consacrazione episcopale di Mons. Marcianò. I novelli presbiteri celebreranno la prima Messa nella chiesa del Comprensorio Città militare Cecchignola, rispettivamente il 24 e 29 giugno. La celebrazione di domani sera sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ordinariato e sulla pagina Facebook della Scuola allievi cappellani militari”. (Cfr. AgenSir)
La formazione:
“… Il seminario è il cuore pulsante della diocesi, una benedizione di Dio per le comunità cristiane, il segno che il Signore continua a chiamare numerosi discepoli e ad eleggerne alcuni, il frutto di una efficace pastorale vocazionale e della testimonianza credibile di carità sacerdotale e di vita apostolica che il presbiterio diocesano sa offrire. La preparazione dei candidati agli Ordini Sacri, segue un itinerario con forme e regole che si rifanno alle direttive impartite dalla competente Congregazione Vaticana, alla ratio studiorum della Conferenza Episcopale, alle consuetudini locali della Diocesi.
Il sacerdozio non è una scelta di vita individuale, ma una risposta alla chiamata del Signore; è perciò indispensabile che ogni generoso slancio vocazionale sia rapportato ai carismi e alle finalità dell’istituzione nella quale si viene inseriti. I Superiori, poi, sono preposti a vagliare ed indirizzare le propensioni del candidato anche secondo le attese dei fedeli destinatari dell’azione pastorale. Tale preparazione, inoltre, deve portare ogni presbitero a maturare una solida vita spirituale, in grado di darsi strumenti di crescita e di formazione permanente, anche terminato l’iter formativo istituzionale… ”. (Cfr. Progetto formativo Seminario)
La meditazione:
” … «Non abbiate paura»! E non dovete avere paura perché, potremmo dire, quanto Egli vi chiede non è che la gioia di quanto vi dona. Nei tre «Non abbiate paura» del Vangelo, proviamo dunque a vedere i tria munera, i tre doni del sacerdozio…” (Cfr Omelia Mons. S. Marcianò)
“ … A tutti i Sacerdoti, dunque diciamo: non dubitate mai della natura del vostro sacerdozio ministeriale, il quale non è un ufficio o un servizio qualsiasi da esercitarsi per la comunità ecclesiale, ma un servizio che partecipa in modo tutto particolare, mediante il Sacramento dell’Ordine, con carattere indelebile, alla potestà del Sacerdozio di Cristo. Possiamo quindi mettere in evidenza alcune dimensioni proprie del sacerdozio cattolico. E dapprima, la dimensione sacra. Il Sacerdote è l’uomo di Dio, è il ministro del Signore; egli può compiere atti trascendenti l’efficacia naturale, perché agisce “in persona Christi”; passa attraverso di lui una virtù superiore, della quale egli, umile e glorioso, in dati momenti è fatto valido strumento; è veicolo dello Spirito Santo…”. (Cfr. Messaggio a tutti i Sacerdoti della Chiesa Cattolica)
AD MULTOS ANNOS !
Foto di copertina: dalla Diretta sul canale YouTube dell’Ordinariato Militare
@unavoce