Giubileo Lauretano – 12 – Le effigi della B.V.Maria di Loreto/2

 

Ai caduti, alle famiglie, alla vita

“Bruna sono ma bella, o figlie di Gerusalemme […].  Non state a guardare che sono bruna, poiché mi ha abbronzato il Sole. (Cantico dei Cantici 1, 5-6)

 

Molti, sia in questo secolo, che nei precedenti, hanno espresso la loro fede, la loro devozione, raffigurando la Madonna di Loreto, qui, oggi, vorrei presentarvi, un’opera in ferro battuto, realizzata dal personale dell’Aeronautica Militare.

Un’opera conservata nell’attuale sede del 15° Stormo, un lavoro originale che risale all’epoca, quando presso l’Aeroporto “U. Mancini” c’era l’8° Stormo, siamo nel 1967 e che ancora oggi campeggia davanti al Comando, dedicata, si legge nella targa, ai caduti, alle famiglie, alla vita.

In questo Anno Giubilare Lauretano, rivedere queste opere, ci aiuta a ricordarlo e a viverlo. Una devozione, quella alla Vergine di Loreto, che è nel cuore e nella vita di tutti i militari dell’Aeronautica o di quei reparti delle Forze Armate che hanno nelle loro specialità il volo.

Ora, parlare di Loreto, ci porta a ripensare al significato spirituale del Santuario mariano e alla vita di chi lavora a servizio della collettività attraverso il volo.

“Quello Lauretano è un Santuario mirabile. In esso è inscritta la trentennale esperienza di condivisione, che Gesù fece con Maria e Giuseppe. Attraverso questo mistero umano e divino, nella casa di Nazaret è come inscritta la storia di tutti gli uomini, poiché ogni uomo è legato ad una ‘casa’, dove nasce, lavora, riposa, incontra gli altri e la storia di ogni uomo, è segnata in modo particolare da una casa: la casa della sua infanzia, dei suoi primi passi nella vita. Ed è eloquente ed importante per tutti che quest’Uomo unico e singolare, che è il Figlio unigenito di Dio, abbia pure voluto legare la sua storia ad una casa, quella di Nazaret, che secondo il racconto evangelico, ospitò Gesù di Nazaret lungo l’intero arco della sua infanzia, adolescenza e giovinezza, cioè della sua misteriosa maturazione umana… La casa del Figlio dell’uomo è dunque la casa universale di tutti i figli adottivi di Dio. La storia di ogni uomo, in un certo senso, passa attraverso quella casa…”. (Giovanni Paolo II)

La statua della Virgo Lauretana

“…Il simulacro della Vergine Maria (Vergine Lauretana) avvolto nel caratteristico manto riccamente decorato (“dalmatica”) che ne avvolge l’intera figura; dal manto sbucano solo il Suo capo e il capo e le mani del Bambino. La statua è scolpita in legno di cedro del Libano proveniente dai Giardini Vaticani; quella attuale sostituì l’originale (del sec. XIV) distrutto nel 1921 da un incendio. Fu Pio XI che volle subito il nuovo simulacro, da lui incoronato solennemente nel 1922 (la scultura è di Enrico Quattrini e Leopoldo Celani)…”. (Cfr.comunitàsantiapostoli.it)

Vedi anche Cammino Lauretano per altre notizie.

Possa la vergine lauretana guidare ogni nostro passo.

@unavoce