Memoria di S. Luigi IX modello di vita evangelica

 

 “Un Re deve essere per il suo Regno, ciò che l’anima è per il corpo, ciò che Dio deve essere per il mondo! Egli deve modellare il suo governo, sul governo divino. Egli deve consacrare tutte le sue cure a dirigere il suo popolo, verso il suo ultimo fine, nell’applicare il bene e la virtù”

(Cfr. S. Tommaso d’Aquino, De Regimine Principum – L’idea del Re santo)

 

Celebrare la memoria liturgica, di questo santo re, che non possiamo non ricordare, per la straordinarietà della sua vita, fatta di preghiera e impegno di governo, ci offre l’opportunità di riflettere sul compito dei nostri militari e governanti,  quello di difendere la Pace.

Gli agiografi di san Luigi IX, così lo descrivono: la sua maggiore preoccupazione è pacificare, riconciliare i nemici e spegnere i conflitti”.

“… Re Luigi IX, uomo di Stato e Santo, si è impegnato per tutta la vita a far regnare la giustizia e la pace. I sovrani d’Europa fanno appello alla sua saggezza. San Luigi è conosciuto per il suo senso della giustizia e per il suo amore verso Dio e i poveri…”. (Cfr. Vaticannews)

Lo voglio ricordare e pregare, per la mia comunità con le stellette, che è a servizio della Pace e della Giustizia e lo faccio riportandovi una omelia che il nostro Arcivescovo ha tenuto,, qualche anno fa, in occasione della Celebrazione in ricordo dei Caduti.

“Nel mondo non esistono solo i potenti, i sovrani ingiusti, cioè coloro che gestiscono la cosa pubblica come fosse privata; nel mondo esistono anche quei poveri ai quali, nelle beatitudini, Gesù dirà che ‘appartiene il regno dei cieli’”. Un regno che certo “non attira l’attenzione” ma “già c’è, mescolato agli orrori dell’umanità che sceglie la violenza, alla corruzione dei poteri istituzionali che troppo spesso non si aprono al bene comune…

Un impegno scelto per amore, contro il quale la malvagità non prevale e che ha saputo dare ai nostri caduti la forza di vivere e di morire. Uomini, al servizio di un regno di giustizia … “. (Cfr. SER S. Marcianò, Omelia Caduti, 12/11/2015) 

L’invito di Papa Francesco fatto ai militari nell’Udienza in occasione del Giubileo dei Militari, ad essere «strumenti di riconciliazione, costruttori di ponti e seminatori di pace» sia l’impegno concreto del servire la Patria i suoi cittadini e i valori che rappresentano di Giustizia e Pace alla luce del vangelo. (Cfr. Vaticannews) 

@unavoce

Foto di Copertina: Giubileo Forze Armate, Udienza Papale, 30 aprile 2016