Partecipa al Banco Alimentare

 

Anche la nostra comunità con le stellette, in questo tempo di Avvento, al di la delle singole scelte personali e famigliari, vuole esprimere la sua partecipazione caritativa come Parrocchia dei Militari e quest’anno, vista la situazione di emergenza, non propongo, di portare generi alimentari in Chiesa, come negli scorsi anni, ma di partecipare, anche noi, al Banco Alimentare. Di seguito, vi riporto le indicazioni e le modalità per chi intende aderire. Il poco di tutti aiuta molti.

“Quest’anno non può più essere donata fisicamente la spesa, per ragioni di sicurezza sanitaria. Ci saranno le Gift card. Ecco tutte le novità della Colletta Alimentare 2020 che inizia il 21 novembre. Al posto dei tradizionali “scatoloni”, per raccogliere pasta, olio, riso, passata di pomodoro, biscotti o altri alimenti, ci sarà una Gift card: cambia la forma non la sostanza della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, giunta alla sua 24esima edizione e in programma dal 21 novembre all’8 dicembre. ​ Le card prenderanno il posto degli “scatoloni” su tutto il territorio nazionale, divenendo i contenitori “della spesa solidale che quest’anno non può più essere donata fisicamente, per ragioni di sicurezza sanitaria”.

Ecco alcune indicazioni pratiche su come sia possibile partecipare in tutta Italia alla Colletta alimentare in questo 2020, segnato dalle restrizioni dovute alla diffusione della Covid-19.

Che cos’è la giornata nazionale della colletta alimentare?

Ogni ultimo sabato di novembre da oltre 20 anni viene organizzata la giornata nazionale della colletta alimentare. È un evento promosso dalla fondazione Banco alimentare onlus in collaborazione con altre organizzazioni tra cui l’Associazione nazionale alpini e la società San Vincenzo de’ Paoli.

Perché rinunciare alla Colletta fisica e proporla “dematerializzata”?

Perché la situazione sanitaria del Paese lo impone. Purtroppo l’emergenza COVID ha ripreso il suo corso, come previsto, con l’arrivo del freddo. Gli assembramenti sono da evitare e il distanziamento è ancora in vigore. Ogni anno la GNCA mobilita oltre 145.000 volontari, di tutte le età e provenienze, diffusi in 13.000 supermercati, che in una giornata mobilitano centinaia di furgoni, che attraversano le città carichi di scatoloni. La Colletta è un evento di massa. Come si può garantire la sicurezza fino all’ultimo volontario di fronte a numeri così imponenti? La tutela della salute è oggi una priorità assoluta. La Colletta dematerializzata rappresenta il tentativo operativo che Banco Alimentare propone quest’anno per coniugare diritto al cibo e sicurezza sanitaria.

Come si può partecipare alla Colletta alimentare?

In quest’anno segnato dalla pandemia da Coronavirus, si possono acquistare nei supermercati italiani delle Gift Card da 2, 5 e 10 euro. Al termine della Colletta, il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in prodotti alimentari non deperibili consegnato alle sedi regionali del Banco Alimentare e distribuito alle circa 8mila strutture caritative convenzionate che sostengono oltre 2 milioni e centomila persone.

Durante #Colletta20 si può donare la spesa anziché acquistare la card?

No, quest’anno non sarà possibile donare direttamente la spesa, perché la situazione sanitaria del paese lo impone. Purtroppo l’emergenza COVID ha ripreso il suo corso. Il passaggio di alimenti di mano in mano è fonte di rischio. La card è l’unica e la più sicura modalità da proporre per partecipare alla Colletta Alimentare 2020.

Com’è e come funziona la card?

La charity card riporterà il nostro logo, un’immagine e dei colori che la renderanno immediatamente riconoscibile e sarà proposta in espositori alle casse dei punti vendita aderenti. Le card avranno 3 tagli di diverso valore (2 euro, 5 euro e 10 euro) e ciascun valore riporterà un codice a barre. Per attivare la donazione, sarà sufficiente far battere in cassa il codice a barre carrispondente al valore che si vuole donare. Inoltre, ogni card potrà essere utilizzata più volte in uno qualsiasi dei supermercati aderenti all’iniziativa, ma sempre all’interno del periodo 21/11 e 8/12. Come? Semplicemente passando nuovamente in cassa il codice a barre! A fine periodo Colletta il valore complessivo di tutte le card acquistate sarà convertito in cibo non deperibile come pelati, legumi, alimenti per l’infanzia, olio, pesce e carne in scatola e gli altri prodotti che maggiormente servono a chi si trova in difficoltà.

Quando è la giornata per la Colletta alimentare?

La storica iniziativa del Banco Alimentare, oltre ad essere per la prima volta “dematerializzata”, non si esaurirà in una sola giornata.

Quest’anno durerà per 18 giorni: dal 21 novembre all’8 dicembre.

Dove si possono acquistare le Gift card per fare le donazioni per la colletta alimentare?

Le Gift card saranno in distribuzione nei punti vendita che aderiranno alla Colletta e potranno essere acquistate on line sul sito www.mygiftcard.it, dove sono già disponibili.

Sarà inoltre possibile partecipare alla Colletta Alimentare facendo una spesa online su www.amazon.it dall’1 al 10 dicembre e su www.esselungaacasa.it dal 21 novembre al 10 dicembre.

Quali sono i supermercati che aderiscono alla giornata nazionale della colletta alimentare?

È possibile online sul sito della Colletta alimentare vedere la lista di circa 13mila supermercati e punti vendita nei quali fare la spesa e donarla a chi ne ha bisogno nella giornata nazionale della colletta alimentare. Nella scorsa edizione sono stati 5,5 milioni i donatori solo nella giornata nazionale della colletta alimentare.

Sarà possibile inserire la card nella dichiarazione dei redditi?

Sì, se acquistata con mezzi elettronici, conservando la card, lo scontrino fiscale e l’eventuale ricevuta relativa al pagamento.

Tutte le informazioni sulla Colletta alimentare si trovano sul sito www.collettaalimentare.it/”. (Cfr. Avvenire)

“Il Catechismo definisce la carità come «la virtù teologale per la quale amiamo Dio sopra ogni cosa per se stesso, e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio» (CCC, 1822). Soffermiamoci sulla seconda parte di questa definizione, cioè quella sul prossimo, che dobbiamo amare “come noi stessi”. Sono certo che ti sia già capitato di condividere riflessioni sulla carità e probabilmente ti stai sforzando ogni giorno per viverla. La carità è molto importante. Gesù stesso ne ha fatto un comandamento nuovo (Giovanni 13:34). E San Paolo ci insegna che senza carità non siamo nessuno e, peggio ancora, nulla di ciò che facciamo ha utilità (1 Corinzi 13:1-3). Quella della carità è una questione importante per chi fa apostolato: dobbiamo viverla per dare il buon esempio, dobbiamo insegnarla affinché la vivano gli altri e soprattutto dobbiamo chiederla a Dio perché un dono soprannaturale. E sai perché è soprannaturale? Perché la carità è qualcosa di più dell’amore. L’amore è naturale. La carità è soprannaturale, è divina. La carità è l’amore di Dio in noi. Ci spinge ad amare come ama Dio, con la sua intensità e con le sue caratteristiche”. (Cfr. S. Campos)

Possa questo semplice gesto che compiamo aiutarci a crescere nell’amore e nella fratellanza, nel dialogo e nell’accoglienza, sapendo condividere con chi ha meno.

@unavoce

 

Foto di Copertina: Militari dell’Esefcito consegnano generi alimentari