Come i Santi

 

“cerchiamo di volere bene alla Chiesa perché è la nostra Casa …  ognuno è chiamato ad essere tempio vivente di Dio”, cooperando “con generosità ed entusiasmo” alla “costruzione della Casa del Signore, dimora dell’Altissimo fra noi”. (Cfr. Papa Francesco)

 

Amare la Chiesa, nonostante i suoi limiti e difetti, nonostante gli errori di alcuni. Non buttiamo via tutto, guardiamo agli errori per non ripeterli, impariamo dai pregi per imitarli, guardiamo ai membri della Chiesa che hanno sbagliato per non ripetere gli stessi errori e impariamo da tanti buoni sacerdoti, religiosi, cristiani, santi per imitarli. La Chiesa Una Santa Cattolica è voluta da Cristo e in essa noi cresciamo e ci incontriamo con Dio. Amiamo la Chiesa, serviamo la chiesa, rispettiamo la Chiesa.

Mercoledì scorso il Papa nell’Udienza generale così ci ha invitati, vi ripropongo quel discorso a cui vi rimando, una catechesi incentrata sulla preghiera e in questo giorno dedicata alla figura di  Maria donna orante, fa un riferimento alla Chiesa, su cui mi voglio soffermare per condividerlo con voi e per comprendere il messaggio del Papa e indirizzare la nostra preghiera e il nostro impegno.

“Amare la Chiesa è proprio di chi crede, di chi ci sta dentro come una famiglia, la famiglia di Dio. In una catechesi del 29 maggio 2013, Francesco ricordava che il progetto di Dio “è fare di tutti noi un’unica famiglia dei suoi figli, in cui ciascuno lo senta vicino e si senta amato da Lui”. La Chiesa “non è un’organizzazione”, ma “è opera di Dio” che nasce sulla Croce “dal costato aperto di Gesù da cui escono sangue ed acqua, simbolo dei Sacramenti dell’Eucaristia e del Battesimo” e si manifesta a Pentecoste, quando “il dono dello Spirito Santo riempie il cuore degli Apostoli e li spinge ad uscire e iniziare il cammino per annunciare il Vangelo, diffondere l’amore di Dio”.

A chi dice “Cristo sì, la Chiesa no”, Francesco risponde: “Ma è proprio la Chiesa che ci porta Cristo e che ci porta a Dio; la Chiesa è la grande famiglia dei figli di Dio. Certo ha anche aspetti umani; in coloro che la compongono, Pastori e fedeli, ci sono difetti, imperfezioni, peccati, anche il Papa li ha e ne ha tanti, ma il bello è che quando noi ci accorgiamo di essere peccatori, troviamo la misericordia di Dio, il quale sempre perdona”. (Cfr. Vativannews)

Impariamo ad amare la Chiesa come l’hanno amata i santi, Francesco, San Giovanni Bosco, Madre Teresa, solo per citarne alcuni, solo amando saremo sulla strada del Signore, è il primo comandamento è il comandamento ricordato e sottolineato nel Vangelo, questo è l’impegno allora per ognuno di noi. Studia, conosci, leggi, ma soprattutto ama. Ama la Chiesa, ama la tua Parrocchia, sii vicino al Tuo Cappellano, Parroco, prega per lui.

«La Chiesa è […] Madre, perché ci ama come appunto ama una madre, più d’ogni altro. […] Ci ama, curvandosi sopra ogni nostra condizione umana: fanciulli ci accoglie, giovani ci esalta, adulti ci benedice, vecchi ci assiste, morenti ci conforta, defunti ci ricorda, poveri ci preferisce, malati ci cura, peccatori ci richiama, pentiti ci perdona, disperati ci ricrea». (Cfr. San Paolo VI, Papa)

Così ama la chiesa, quella che frequenti, forse vorresti un’altra Chiesa’ intanto ama quella in cui sei.

@unavoce

 

 

Foto di Copertina: Le “Frecce Tricolori” dell’Aeronautica Militare sorvola La Basilica di san Pietro