ALZALO SGUARDO

#aiutaciadifenderti

“Create uno spazio dove Dio e il prossimo possono incontrarsi”, soprattutto “curate dal basso” i cuori di chi si chiude per timore della pandemia”.  

(Cfr. Papa Francesco)

 

La scorsa settimana il Papa parlando ai membri del Pontificio Collegio Pio Latinoamericano, ha ricordato di aiutare il mondo a non chiudersi, in questo tempo di prova per l’emergenza sanitaria.

Questo mi ha offerto l’opportunità di pensare e ripensare guardando anche le nostre comunità come stanno vivendo questa emergenza, come reagiscono, cosa dicono, cosa fanno.

Le notizie purtroppo in Italia, ma nel mondo cambia poco, sono frammentarie, contradditorie e imprecise, allarmanti e non c’è una comunicazione seria, qui potremmo pensare a complotti ecc. ma credo che alla base, manca una seria deontologia professionale e l’idea che domina è solo quella di vendere.

Purtroppo come sappiamo le notizie brutte corrono e quelle belle non passano, quindi l’impegno tra di noi è quello di mantenere lo sguardo alto, prendendo le notizie con il giusto valore, in modo critico, pur rispettando le regole che ci vengono imposte, la mia paura è solo che in questo frangente la paura la fa da padrone e da una democrazia ottenuta da secoli di storia, viene distrutta da un autoritarismo poco intelligente che ha sapore di dittatura abusando dei poteri.

I militari rispettando le regole dello stato però sono a presidio, e ti rimando alla pagina #aiutaciadifenderti della salvaguardia delle libere istituzioni a servizio dei cittadini perché la nostra Patria rimanga terra di santi, poteri trasmigratori … terra di cultura e arte, terra di fratellanza e accoglienza, terra di sole e sapori, colori e profumi che fanno intravedere la bellezza del creato.

Impegniamoci tutti a mantenere lo sguardo alto, ad allungare la mano ai più poveri, che fanno più fatica a rialzarsi, a non dimenticare nessuno e anche se gli incontri fisici sono limitati non rinunciamo la dove possiamo, Per noi cristiani la celebrazione  della Messa è un momento fondamentale non rinunciamo seguendo le norme andiamo a pregare insieme e li incontrare Dio per riconoscerlo nel mondo nei fratelli in chi incontriamo.

Solo con serenità, obbedienza, critica costruttiva, impegno per ricominciare tutti insieme per una dignità di vita, di lavoro, di presenza e si supererà anche questo tempo.

La Chiesa ha il suo compito in questa società sofferente, l’ha sempre avuto anche in tempi bui e oggi come non mai è con lo sguardo ad ogni uomo, vi rimando a due rubriche: “Il conforto della Chiesa all’umanità sofferente”, e “Oltre la crisi” sul Sito della Santa Sede: “Vatican News” una finestra sul mondo, dove vengono raccolte tutte le iniziative e le attività, le notizie della Chiesa nel mondo in questo tempo di emergenza, possa aiutarci a non fermarci, ad adoperarci per gli altri ad essere vicini anche se lontani, uniti anche se divisi, insieme anche se su strade differenti, perché siamo tutti fratelli senza distinzione di razza, religione o cultura, ma le differenze ci arricchiscono e non viceversa.

Insieme riusciremo, con coraggio e senza lasciarci andare ma rimanendo attenti gli uni gli altri ognuno con la sua vocazione non saremo soli, non ci chiuderemo, ma correremo insieme. 

@unavoce

 

Foto di Copertina: La preghiera silenziosa di papa Francesco in Piazza San Pietro