Due suggerimenti

 

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se lo ricordano”, così scriveva Antoni de Saint-Exupéry, autore de “Il Piccolo Principe”, uno dei miei libri preferiti e ve lo cito perché credo stia alla base del perché leggere.

La nostra vita è una corsa continua e ora con questa situazione di emergenza che ci sta cambiando ritmi, scelte, valori, impegni forse poter offrirci l’opportunità di dedicare tempo a leggere. Leggere non è solo conoscenza, ma è alimento per la mente e il cuore, per la vita interiore . Ogni libro ci dona qualche cosa e ci aiuta ad essere migliori a cambiare qualche cosa di noi. Allora con questa convinzione condivido con voi le mie letture e ve ne suggerisco certo che possa aiutare anche voi a

D avere sempre lo sguardo alto, a non perderci, a non lasciarci andare, ma a conoscere e vivere sempre da protagonisti .

Leggere credo sia uno dei tesoti più belli che l’uomo può avere e che deve vivere.

Già altre volte vi ho raggiunto con una rassegna bibliografica, nome altisonante ma che in realtà nel mio intento è quello di suggerirvi alcune letture e raccontarvi le mie.

Ti rimando alla pagina, su questo sito: “Consigli di lettura”,  dove troverai alcune indicazioni, suggerimenti e novità.

Oggi voglio presentarti due volumi che ritengo belli e utili. Due libri completamente differenti che ci parlano d’impegno, di valori, di passione.

I FOLLI DI DIO – La Pira, Milani, Balducci e gli anni dell’isolotto di Mario Lancisi, delle Edizioni San Paolo 

“Pagine semplici, ricche di ricordi, di vita, di fervore. Un invito ad approfondire fermenti di storia della Chiesa e del movimento cattolico nelle loro radici e nel loro dispiegarsi nella contemporaneità. Un invito da cogliere con passione, anche quando dalle pieghe del discorso emergono alcuni spunti polemici sulla Chiesa e sulla Democrazia cristiana, comprensibili solo se colti nello spirito costruttivo da cui certamente sorgono: vi si legge una tensione forte al rinnovamento, alla giustizia, alla carità, alla riscoperta del Vangelo. Assieme alle tre figure evidenziate nel sottotitolo, l’autore ne richiama altre esemplari, come quelle di Dalla Costa, Facibeni e Gozzini, protagonisti di un antifascismo desideroso di libertà e di dialogo. E nell’insieme questo volume illumina un periodo di storia non soltanto fiorentina, toscana e italiana: una storia ricca di contrasti e di malintesi, ma anche di idee, di senso della comunità, di sguardi verso il futuro”. (Cfr. La Civiltà Cattolica)

LA TERRA, IL CIELO, I CORVI, di Teresa Radice e Stefano Turconi, delle Edizioni Bao 

“In questa graphic novel ambientata durante la Campagna di Russia, un soldato tedesco, Fuchs, e Attilio Limonta, un italiano, fuggono da una prigione russa  prendendo in ostaggio Vanja, una guardia che hanno incrociato durante la fuga. La terra, il cielo, i corvi non è solo il titolo del volume, ma anche la cornice in cui si inserisce il viaggio dei protagonisti. Non c’è molto intorno a loro, se non una natura cupa, selvaggia e  silenziosa, in un isolamento dal mondo che li costringe a non poter scappare né da se stessi, né dalla guerra e dalla sua violenza che fa da sfondo a ogni pagina. Lo stesso isolamento si percepisce nella fatica di comunicare, visto che i tre protagonisti parlano lingue differenti. La terra, il cielo, i corvi è una graphic novel dove testo e disegni si integrano con grande equilibrio e si mettono l’uno al servizio dell’altro in una storia che non poteva essere raccontata attraverso nessun altro mezzo”. (Cfr. Abitare nella possibilità , da La Civiltà Cattolica)

@unavoce