Agenda settimanale della comunità

 

Notte di Natale, anche nella nostra piccola, ma accogliente Chiesa Parrocchia dei Militari, la comunità, nel rispetto delle norme, si è radunata davanti l’Altare del Signore e con una fiaccolata statica, ha iniziato la solenne celebrazione. La Kalenda 25esima di Natale, il canto del Gloria e la candela accesa ha dato inizio al Natale del Signore.

Una cornice semplice, raccolta, commossa, iniziata con il ricordo di chi è lontano, dei nostri militari all’estero e impegnati nelle varie operazioni nazionali e internazionali, da chi già in Paradiso, parenti amici e i nostri Caduti e con un tocco di magia, che viene dalla tradizione, abbiamo celebrato il Natale del Signore. Una Luce nuova, Cristo, ci ha offerto ancora una volta la speranza e indicato la strada per riprendere il cammino, per alzare lo sguardo, per rinnovare la fede e la gioia della e nella vita.

L’omelia, incentrata su Giuseppe, è stata curiosa, nel giorno della nascita di Gesù, parlare di una figura che i Vangeli ricordano, ma marginalmente. Il tema è stato il Silenzio di Giuseppe e cosa ci insegna con questo silenzio. Vi rimando a una riflessione del Card. Ravasi. Il silenzio, in questo mondo che urla, che grida, che rivendica, che … Giuseppe, sa accogliere la volontà di Dio, sa adattarsi, ubbidire e vivere con serenità e felicità la sua vita con Maria e Gesù. Ci insegna non a tacere, ma a fare silenzio nella mente e nel cuore per ascoltare le mille voci di chi non ha voce, di chi non grida, di chi ci vive accanto.

Una settimana che è iniziata con una visita a tutto il personale che sarebbe stato in servizio la notte di Natale, un giro a tutto pieno incontrando volti e storie di vita e di servizio semplici e umili che raccontano l’impegno di un servizio che non ha feste e stop, ma solo e sempre attento al bene di tutti.

Una settimana che ho fatto iniziare, come avete letto, con la viglia di Natale, nel raccontarvi la vita di questa comunità con le stellette.

Continuata con la festa di Santo Stefano, primo Martire, ricordando che questo Bambino che abbiamo accolto è un bambino straordinario e per il quale vale la pena donare la vita, vale la pena amare, perché è Dio e questo ci porta allora ad essere testimoni di Lui con l’amore sempre e comunque.

Domenica, poi, l’immagine della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe ci offre l’occasione per pensare alle nostre famiglie, affinché diventino sempre più modellate su quella di Nazareth. La riflessione proposta in “Pensieri con le stellette” ci viene offerta da un’omelia di San Paolo VI, Papa: “La casa di Nazaret è la scuola dove si è iniziati a comprendere la vita di Gesù, cioè la scuola del Vangelo. Qui si impara ad osservare, ad ascoltare, a meditare, a penetrare il significato così profondo e così misterioso di questa manifestazione del Figlio di Dio tanto semplice, umile e bella. Forse anche impariamo, quasi senza accorgercene, ad imitare”.

I giorni corrono veloci e ci portano alla fine dell’anno, un anno particolare per ognuno e per il mondo intero, un anno dove ci siamo accorti che alcune nostre certezze, che ci eravamo costruite, non ci sono più e abbiamo dovuto e dobbiamo, ancora ogni giorno, rimodellare il nostro cammino e questa volta ricordandoci che il “Padrone” non siamo noi, ma è Dio che ci ha consegnato un mondo e una vita che dobbiamo difendere, custodire e curare.

Una celebrazione nel pomeriggio con il tradizionale canto dell’Inno “Te Deum” chiuderà questo 2020, per lasciare le ore della notte nel silenzio, fuori da feste e particolari celebrazioni per arrivare al primo giorno del nuovo anno celebrando la Solennità di Maria Madre di Dio, una festa bella, dove i nostri occhi, ancora una volta, saranno sul presepe a contemplare Maria che tiene tra le braccia Gesù accanto a Giuseppe, in un gesto dolce e attento che ci farà pregare anche per la consueta Giornata Mondiale della Pace che il Papa ha intitolato: “La cultura della cura come percorso di pace”. Celebrazione, nella quale verrà recitato l’Inno Veni Creator, come invocazione a Dio per iniziare questo anno con Lui e accanto a Lui.

Buon Natale

 @unavoce

Foto di Copertina: Presepe, Chiesa Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto”