La FOTO, il motivo della scelta:

Medico militare in Libia

Uno scatto che parla da se. Il medico militare è immagine di quella mano tesa di Cristo alla suocera di Pietro è la mano tesa verso l’umanità sofferente.

FOTO da: (Cfr. conlabrigatasassari)

La mano tesa dei militari 

 

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica

 

 

V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Mc 1, 29-39

La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.

 

“La malattia e la sofferenza che accompagnano la nostra vita generano uno stato di paurosa insicurezza. Esse incarnano la debolezza e la fragilità umana, sottoposte all’eventualità dell’inatteso e dell’imprevedibile. Questa condizione umana contrasta con il desiderio di assoluto, di stabilità e di sicurezza che pervade ogni uomo, e rende la sua esistenza poco desiderabile. Anche l’uomo presentato dalla Bibbia va alla ricerca delle cause di questa situazione. In un mondo dove la realtà viene rapportata continuamente a Dio, la malattia e le disgrazie non fanno eccezione: sono viste come una percossa di Dio che colpisce l’uomo. Con un movimento spontaneo il senso religioso dell’uomo stabilisce un legame tra malattia e peccato, a livello sia collettivo che personale”. (Cfr. Maranathà)

Cristo è venuto a portare la speranza e la sua presenza nella vita delle persone ne è la conferma, l’episodio di oggi ne da testimonianza chiara e programmatica di chi e di come stare accanto a chi soffre nello spirto e nel corpo. La malattia non è frutto del peccato e va vinta attraverso la scienza e la fede. Mai, con in questo tempo ce ne rendiamo conto.

Ora alla luce di questo atteggiamento di fede, i nostri militari operano anche nel settore sanitario e la loro presenza diventa quella mano tesa che fa rialzare, che offre una nuova speranza e ridona la gioia nel cuore di chi soffre.

Buona Domenica

7.2.2021-VTO@unavoce