La FOTO, il motivo della scelta:

Operazione “Mare Nostrum”: Le Navi della Marina Militare soccorrono 202 persone

Questo scatto raccoglie l’immagine del Cireneo che c’è in ognuno di noi e qui, in modo particolare, dei nostri militari, che sulle strade del mondo servono i fratelli, aiutandoli a portare la loro croce.

FOTO da: (Cfr.peppetringali)

Militari Cirenei della Pace 

 

“PENSIERI CON LE STELLETTE”

sul Vangelo della Domenica 

 

 

DOMENICA DELLE PALME E DELLA – Mc 14,1-15,47

Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.

 


“Nel legno della croce le prime generazioni cristiane hanno saputo scorgere il segno della regalità di Cristo. Gli evangelisti non hanno bisogno di attendere la risurrezione di Gesù per proclamare l’inizio del mondo nuovo. Già la croce è carica di novità, è l’inizio di un nuovo ordine di cose. Anche se tutto è apparentemente finito e le forze del male sembrano avere prevalso su Gesù, i segni che ne accompagnano la morte (cf Mc 15,37-39; Mt 27,51) lasciano filtrare la novità: il velo del tempio si squarcia indicando che l’antico tempio con i suoi ordinamenti e le sue attese è finito. Il Tempio nuovo è il corpo di Cristo che Dio ricostruirà con la risurrezione; e il primo ad entrare in questo Tempio sarà un pagano, il centurione, per la sua professione di fede (Mc 15,38; Mt 27,54). Nell’annientamento del Figlio di Dio nasce una nuova umanità. Il mistero della morte diventa mistero di vita e di trionfo. In questa domenica di Passione, la Croce è al centro della contemplazione della comunità cristiana che in essa legge il progetto misterioso di Dio e adora la regalità di Cristo. Una regalità che rinuncia a schemi di potenza umana, che indica per quali strade umanamente illogiche passi la «gloria», che diventa misura di confronto e di verifica net servizio dei fratelli”. (Cfr. Maranathà) 

Voglio sottolineare di questo lungo Vangelo, che ci racconta la passione di Cristo, l’esperienza del Cireneo. Si, il Cireneo, colui che viene preso ad aiutare Cristo a portare la croce. In questo uomo, vedo l’impegno e la vocazione di ogni cristiano che è chiamato ad essere Cireneo verso i fratelli.

I Militari, con la loro professione, diventano Cirenei sulle strade del mondo, aiutando a portare le croci della vita. Un aiuto fatto di difesa della pace e dei valori per una vita dignitosa, ma senza condividere la croce diventa difficile comprendere, forse questa esperienza che ha fatto il Cireneo sulla strada del calvario di Cristo, ci insegna che senza sporcarci le mani, senza far fatica, senza condividere, non si può aiutare e capire. Possa allora questa immagine, in questa Domenica delle Palm,e ricordarci la nostra fede vissuta nel servizio alla Patria e come impegno concreto ad essere fratelli tutti, ognuno portando il suo contributo.

Buona Domenica

 

28.3.21-Palme@unavoce