Usa il tempo

 

Libri in spiaggia è l’iniziativa che la nostra comunità con le stellette, attraverso il Polo Servizi, il nostro “oratorio”, nella nel settore Biblioteca  nella nuova sezione digitale, propone per leggere al mare.

Il tempo di vacanza è tempo di relax e di pausa dai ritmi soliti e diventa importante non sprecare tempo, non solo è necessario riprender e il fiato, ma riempire il cuore e la mente di elementi che ci permettano di vivere in modo pieno il nostro cammino, pertanto certi che leggere sia uno di questi strumenti propone “Leggi al mare”.

Trovare chi legge oggi è sempre più raro, un sondaggio dell’Istat del 2013 riporta che la quota di lettori di libri è scesa dal 43% al 41,4% eppure diceva lo scrittore Daniel Pennac che I libri possono salvarci da tutto, persino da noi stessi”.

Con la convinzione di poter contribuire, ad appassionare a leggere, anche e nonostante attraverso una piccola iniziativa, credo cheCi rende più empatici, profondi e capaci di usare più sfumature del lessico italiano: leggere non è solo un passatempo, è un’attività fondamentale per la mente e per il cuore. Non sprechiamo l’occasione di prendere in mano un libro”, pertanto oltre ad offrire una Biblioteca a disposizione del personale e dei famigliari, quest’anno, come vi accennavo, la sezione digitale è stata messa a disposizione nella struttura addestrativa al mare, luogo dove durante l’estate le nostre famiglie possono ritrovarsi, per offrire questo servizio e attraverso strumenti digitali, dare l’occasione di usare il tempo anche per rilassare la mente leggendo. Ovviamente per gli appassionati di lettura i readers sono un limite, ma credo per chi deve accostarsi e non è ancora appassionato possa risultare uno strumento utile. Detto questo, riportando alcune indicazioni di un articolo del sito “nonsprecare.it”, che possono risultare utili a tutti.

  • “la lettura educa all’empatia: imparando a vivere le emozioni degli eroi del romanzo che stiamo sfogliando, impareremo a capire meglio noi stessi e le persone che ci circondano.
  • perché non vedo l’ora di provare ancora una volta l’attrazione verso l’amico libro, che mi aspetta: sul comodino, in borsa, mentre il tram mi porta da qualche parte. E mi accoglie riprendendo il discorso della storia esattamente dal punto in cui io, solo io, l’ho lasciata sospesa.
  • perché i libri ci rendono unici. Non possono esistere due individui diversi che serbino del medesimo libro lo stesso ricordo, che ne abbiano tratto le stesse sensazioni o le stesse risposte. Ogni libro è un dono che si moltiplica, tante volte quante sono le persone che lo fanno proprio.
  • perché leggere permette di non sprecare tempo con cose futili, ma impiegarlo al meglio dandosi l’opportunità di crescere con le storie che ci sono nei libri.
  • perché possiamo coltivare la voglia di rendere il mondo migliore grazie alla speranza che leggiamo nelle parole di chi scrive
  • perché regalare un libro è regalare un tesoro.
  • perché la lettura ci difende: dall’ignoranza, dalle brutture del mondo. Perché ci fa vedere come può essere migliore la realtà e coltiva in noi la voglia di cambiamento.
  • perché allena la mente e la memoria: si tratta di una delle operazioni più complesse per il nostro cervello, e lo aiuta a mantenersi attivo.
  • perché è un momento che prendiamo dedicato a noi stessi, per arricchire le nostre proprietà linguistiche e le nostre qualità d’animo, scacciando tutte le inutili attività in multitasking.
  • perché narrare ad alta voco le favole ai bambini o un testo ad un amico è un modo splendido per stare insieme. Le favole non insegnano ai bambini che i mostri esistono. Questo lo sanno già. Le favole insegnano ai bambini che i mostri si possono sconfiggere”. (Cfr.nonsprecare)

L’iniziativa che è proposta #ioleggoperché, è promossa dall’Associazione Italiana Editori in cui i protagonisti sono i libri e i lettori: l’obiettivo è di stimolare chi legge poco o chi non legge, ben più della metà degli italiani. Lasciamoci coinvolgere e iniziamo insieme questa avventura.

@unavoce