Almanacco

 

Una comunità, un gruppo di persone, una famiglia, hanno le loro date di ricorrenze, feste, memoria, queste aiutano nel cammino e alimentano la dimensione spirituale, l’attenzione del nostro cuore e dell’anima alle cose che accadono senza perdere nulla e facendo tesoro di tutto per crescere, pertanto anche per noi, per la nostra comunità con le stellette non dimenticare, ricordare, fare memoria, pregare, offrire un’occasione di riflessione di informazione, è il cammino che prosegue della vita e questo vogliamo fare oggi, senza nessuna pretesa, ma con questo intento, riportarvi alcuni eventi d’interesse comune di questa settimana.

Le nostre giornate iniziano con la preghiera personale e la Celebrazione Eucaristica comunitaria presso la nostra Chiesa Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto”, ti rimando alla pagina del calendario liturgico e delle attività settimanali, dove troverai riportate le feste, le memorie, le eventuali intenzioni o attività, qui invece oggi solo ricordare a me e a voi alcune ricorrenze, perché la nostra riflessione, la nostra preghiera e il nostro impegno concreto possano animare la nostra vita e crescere nella fede e nell’amore a Dio.

11 settembre

COSA RESTA DELL’11 SETTEMBRE

“Cosa resta vent’anni dopo dell’attentato più sanguinoso della storia? Innanzitutto un immenso senso di perdita. In quelle ore terribili dell’11 settembre 2001 sono state recise le vite di tremila persone. Madri, padri, figli, amici sono stati strappati per sempre all’abbraccio delle loro persone care. Vite spezzate da una follia omicida che ha reso reale qualcosa fino ad allora inimmaginabile: trasformare aerei di linea in missili per seminare morte e distruzione. In questi vent’anni da quella tragica mattina sulla Costa Est degli Stati Uniti, giovani sono cresciuti orfani e genitori continuano a piangere i propri figli che non sono più tornati a casa. A colpire, oggi come allora, nello scorrere il nome delle vittime sono le nazionalità – oltre 70 – a cui appartengono. Un attacco dunque agli Stati Uniti ma al tempo stesso al mondo, all’umanità tutta. Così fu sentito in quelle ore concitate e forse ancor più nei giorni successivi man mano che si precisava l’ampiezza immane della tragedia. Never Forget, “Mai dimenticare” è il monito che oggi campeggia al Memoriale di Ground Zero. Due parole che sono state ripetute infinite volte in questi vent’anni a rimarcare che la memoria non può, non deve venire meno quando il dolore è così grande”. (cfr. Vaticannews)

13 settembre

GIORNATA PER LA TERRA SANTA

“La colletta pro Terra Sancta 2021 sia per tutti l’occasione per non girare lo sguardo, per non passare oltre, per non ignorare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che vivono nei Luoghi Santi”. Questo l’invito del Card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, in occasione della raccolta tradizionalmente prevista per il Venerdì Santo. «La “Colletta per la Terra Santa” – spiega la Congregazione – nasce dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi…”. (cfr. Chiesacattolica)

MUORE A RAVENNA DANTE ALIGHIERI

Muore a Ravenna Dante Alighieri, il padre della lingua italiana, autore della Divina Commedia. Nato a Firenze nel 1265 da una famiglia della piccola nobiltà, cresce in un ambiente di guelfi bianchi. Esiliato da Firenze per questioni politiche, Dante scrive la sua “Comedìa”, considerata la più importante testimonianza letteraria della civiltà medievale, nonché una delle più grandi opere della letteratura universale”. (cfr. Raicultura)

15 settembre

VIENE UCCISO DON PUGLISI

“Palermo, nel quartiere Brancaccio, un commando di Cosa Nostra uccide don Giuseppe Puglisi. Parroco da tre anni del rione, il sacerdote non aveva esitato a contrapporsi con grande coraggio ai boss della zona, soprattutto battendosi per sottrarre alla loro influenza i bambini altrimenti destinati al reclutamento criminale. Per l’omicidio di don Pino Puglisi verranno condannati all’ergastolo il boss Giuseppe Graviano, ritenuto il mandante, e a 16 anni di detenzione, Salvatore Grigoli, ritenuto l’esecutore materiale”. (cfr. Raicultura)

17 settembre

AUTOBOMBA CONTRO MILITARI ITALIANI A KABUL

“Kabul: sulla strada per l’aeroporto un’auto carica di esplosivo si lancia contro un convoglio militare italiano. I caporal maggiore Matteo Mureddu, Giandomenico Pistonami, Massimiliano Randino e Davide Ricchiuto, il sergente maggiore Roberto Valente e il tenente Antonio Fortunato, tutti paracadutisti della Folgore, restano uccisi. Altri 4 militari sono gravemente feriti, mentre 20 civili che affollano un vicino mercato muoiono a seguito della fortissima esplosione che lascia un profondo cratere sull’asfalto. I talebani rivendicano quest’ennesimo attentato suicida”. (cfr. Raicultura)

 

 Foto di Copertina: Una delle sale della biblioteca del 15° Stormo