Comunicare per vivere

 

“Ma non abbiate paura: quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti” (Matteo 10, 27)

“Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione del mondo, ma niente, assolutamente niente, sostituisce lo sguardo dell’essere umano.” (Paulo Coelho)

In occasione della recente Giornata Mondiale delle comunicazioni vorrei suggerirvi di leggere il messaggio del Papa, e riflettere sul tema che è stato scelto: “Ascoltare con l’orecchio del cuore”. Ascoltare, ma con la vita, con sentimento, con l’anima, con il cuore …

Oggi, uno dei problemi è proprio questo, tutti parlano e nessuno ascolta o si ascolta superficialmente senza badare alle parole, senza badare al tono della voce, al contesto in cui vengono dette, perché non sappiamo ascoltare con il cuore. Un individualismo accellerato, si vive dove tutto è dovuto e nessuno ha doveri.

Ascoltare, invece, significa fermarsi, significa lasciare quello che stiamo facendo, significa dare tempo.

“Ascoltare con l’orecchio del cuore. Dalle pagine bibliche impariamo che l’ascolto non ha solo il significato di una percezione acustica, ma è essenzialmente legato al rapporto dialogico tra Dio e l’umanità. «Shema’ Israel – Ascolta, Israele» (Dt 6,4), l’incipit del primo comandamento della Torah, è continuamente riproposto nella Bibbia, al punto che San Paolo affermerà che «la fede viene dall’ascolto» (Rm 10,17). L’iniziativa, infatti, è di Dio che ci parla, al quale noi rispondiamo ascoltandolo; e anche questo ascoltare, in fondo, viene dalla sua grazia, come accade al neonato che risponde allo sguardo e alla voce della mamma e del papà. Tra i cinque sensi, quello privilegiato da Dio sembra essere proprio l’udito, forse perché è meno invasivo, più discreto della vista, e dunque lascia l’essere umano più libero. L’ascolto corrisponde allo stile umile di Dio. È quell’azione che permette a Dio di rivelarsi come Colui che, parlando, crea l’uomo a sua immagine, e ascoltando lo riconosce come proprio interlocutore. Dio ama l’uomo: per questo gli rivolge la Parola, per questo “tende l’orecchio” per ascoltarlo. L’uomo, al contrario, tende a fuggire la relazione, a voltare le spalle e “chiudere le orecchie” per non dover ascoltare. Il rifiuto di ascoltare finisce spesso per diventare aggressività verso l’altro, come avvenne agli ascoltatori del diacono Stefano i quali, turandosi gli orecchi, si scagliarono tutti insieme contro di lui (cfr At 7,57)”. (cfr. GMCS 2022)

Ascoltare con il cuore per comunicare nella chiesa, nel mondo, nelle nostre famiglie, nel posto di lavoro, tra amici, nelle varie relazioni interpersonali, tra moglie e marito, tra genitori e figli, tra datore di lavoro e dipendenti, tra superiori e inferiori … ascoltarsi con il cuore, la stima, la benevolenza.

Proviamo ad essere disponibili, a dare tempo per ascoltare, ad essere attenti ad accorgerci alle richieste di ascolto, impariamo a staccare la spina ed essere con il cuore e non solo con la mente nelle varie situazioni.

Provate a concentrarvi su un ascolto vero, attento, rispettoso, capace di essere tutto per la persona che avete davanti, scoprirete un mondo nuovo, un cuore nuovo, una possibilità nuova di vita non solo per l’altro, ma per voi stessi.

Ci mettiamo in preghiera che è il primo atteggiamento per ascoltare e non è solo una richiesta, ma è un ascoltare il cuore per ascoltare la voce di Dio che parla al nostro cuore, alla nostra anima, alla nostra vita.

Impariamo da Gesù, il vero comunicatore, che posava il Suo sguardo sull’uomo attraverso le parabole, i miracoli, nel visitare le persone, nel creare un contatto con i suoi ascoltatori, impariamo dal Suo coraggio, in tutte le situazione, affinché l’uomo possa vivere, possa essere libero, possa cambiare direzione là dove sta crollando, possa intraprendere un nuovo cammino. Possa l’esempio di Cristo illuminare il nostro essere ed esserci in mezzo al mondo. Comunicare significa uscire dai nostri schemi, dai condizionamenti e ascoltare e guardare con il Cuore con il Cuore di Cristo.

@unavoce

 

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