Per un mondo migliore

«Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». (Gv 21, 15)

“La gente percorre faticosamente la pianura del quotidiano e ha bisogno di essere guidata da chi è capace di vedere le cose dall’alto. ” (Papa Francesco – Discorso del Santo Padre alla Riunione della Congregazione per i Vescovi, 27/02/2014)

“Più un uomo ha potere sugli altri, più deve superarli in virtù. Nessuno dovrebbe governare se non è meglio dei governati.”( Publilio Siro)

 

E’ il tempo di riprendere in mano le redini del mondo, della vita, delle società, dei singole, dei gruppi. Rinnovamento mi sembra essere la parola che campeggia in tutto il mondo e in tutti i settori, rinnovarsi, cambiare, rivedere le priorità, mettere al primo posto il bene comune, l’interesse comune… ma non sono forse gli ideali di ogni tempo e di ogni società?

Il problema, se vogliamo usare questo termine, come sempre, non sono le situazioni, ma le persone che creano le situazioni è l’uomo in quanto tale che pur cercando il bene, in mezzo al marasma generale, s’annida l’idea di supremazia, di potere, di guadagno a costo e a discapito di tutto e di tutti, è nella natura umana che si annida il limite del peccato che va gestito, capito, educato, e con sforzo eliminato, ma serve una vita retta, attenta, legata all’umano e al divino qualunque nome diamo alla parte spirituale della nostra vita.

E’ il tempo di rivedere la politica, il nostro modo di lavorare per la società e di impegnarsi in prima persona, coltivare i giovani e scorgere nella massa quegli statisti che hanno fatto grande la terra e la nostra Patria, persone coraggiose, visionarie, forse, ma che hanno costruito il mondo e che ci credevano veramente al bene comune.

Oggi la percentuale della popolazione è scontenta della politica, della religione, dell’economia … ma cosa faccio io per cambiare, per migliorare, per offrire prospettive nuove?

Non diciamo: chi sono io?, non posso fare nulla, … perché tutti a tutti i livelli e ognuno nel suo ambito e ambite può essere responsabile, serio, deontologicamente corretto, capace di responsabilità e non solo di gridare allo scandalo o di puntare il dito o di sentirsi il padrone della terra e poi essere magari solo un piccolo capetto di una fabbrica o di una organizzazione, rischio di molti mediocri che più salgono e più diventano sciocchi, dimenticando che più si sale più si deve servire, chi ha più responsabilità, non solo pretendere una ricompensa maggiore, ma ricordarsi che deve impegnarsi di più, con maggiore dedizione e sacrificio per un bene maggiore, comune, sociale o religioso che sia.

E’ il tempo di rimboccarsi le maniche e iniziare a cambiare noi stessi prima di tutto. Le sezioni “Spazio Giovani”, “Azione Morale”, “Alzo lo sguardo” e “In evidenza”, di questo sito, hanno questo scopo di animare e aiutare ad avere una visione diversa, una visione capace di andare al di là del proprio interesse, una visione che ci indichi come comandare, come interagire, come vivere seriamente le proprie responsabilità, che siano personali, famigliari o di lavoro.

E’ il tempo di trasformare la nostra vita pensando e guardandoci attorno e non solo per guadagnare noi, ma per creare situazioni positive, capaci di aiutare chi più fragile, meno determinato, aiutare i pigri a reagire, gli scontenti ad impegnarsi in prima persona, i prepotenti ad abbassare la cresta, i presuntuosi a riprendere un po’ di umiltà.

E’ il tempo di rinnovarsi seriamente, cambiare cercando nel cassetto delle cose passate quegli aspetti che ci hanno fati grandi, ridare vita ad alcuni elementi del passato, come rispetto, nobiltà d’animo, eleganza, bellezza, gentilezza, impegno concreto, sacrificio … riprendere il cammino del sentirsi uniti su questa terra per costruirla e renderla un vero giardino per tutti e non solo per me o per chi dico io, un giardino ricco e capace di contenere tutti, ovviamente questi tutti vanno guidati, animati e aiutati a reagire e cambiare.

Le figure di leader che la società crea o scopre devono essere serie e non solo degli arruffapopoli o illusorie bellezze, fanatiche emozioni, ma seri concetti, veri valori … bisogna scorgere chi tra noi è veramente capace di guidare e dirigere, animare e offrire soluzioni, cammini veri e non lasciarci guidare da cantastorie che non hanno neppure l’intelligenza di quelli del passato, bisogna scoprire nella mischi: i santi, gli eroi, i nobili di cuore, i veri e autentici personaggi che possono dare coraggio a camminare con serietà. Non cerchiamoli solo perché abitano i social o la tv o frequentano i posti di maggior visibilità, ma cerchiamo queste persone nella quotidianità della vita, in casa nostra, nel posto di lavoro, tra i nostri amici, diamo credito agli intelligenti non per il titolo di studio ma per la vita retta, corretta, seria e dignitosa.

Gesù ci ha dato l’esempio come essere vero leader mettendosi in gioco in prima persona, ascoltando, accogliendo, amando con tenerezza e anche con severità, perdonando, pregando e offrendo tutto se stesso.

Questa è la strada per responsabilizzarci e camminare insieme seriamente, non solo a parole ma con i fatti.

@unavoce

 

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