Non deludere

 

“I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.” (Hermann Hesse)

 

Talvolta basta un evento per pesare le situazioni e le persone, a volte servono anni per costruire amicizie e rapporti interpersonali di fiducia e attenzione e quando ti senti al sicuro tutto crolla.

Dov’è il problema? Il problema ritengo è sentirsi arrivati, questo è il limite che fa crollare le situazioni e i rapporti.

Quando vengono meno le piccole attenzioni, le piccole accortezze, un regalo al quale non rispondi, un messaggio che snobbi, una bugia plateale … quando ti senti arrivato e al sicuro, finiscono matrimoni, amicizie, relazioni … sicuro che capiscano, che accettino, che non badino a queste che vengono ritenute sciocchezze, ma per chi sono sciocchezze? Solo per quelli che pensano di avere ragione e basta … ma è proprio qui l’errore, ogni persona a qualsiasi livello di rapporto ci si rifaccia ha un limite che non può essere superato ed è il rispetto. Si!, il rispetto e nel momento che questo viene accantonato, con la presunzione che tutto è lecito, allora c’è l’errore.

Al netto di questa riflessione, allora vanno rivalutate le persone, i rapporti, le situazioni. Non è questione di essere permalosi, ne di sentirsi migliori, non assolutamente, ma di credere di avere degli amici che alla fine invece danno per scontato che possono mancare di rispetto.

Questo accade ogni giorno nel nostro mondo malato che sa solo pretendere e gridare. Tutti si sento re e regine, imprenditori e grandi uomini e così facendo dimenticano il basso e come una piccola banca che prima cura il suo cliente e poi diventando grande lo tratta solo come un numero e non come una persona, tutto finisce e cosa accade: io cambio banca. Io amo la signorina che dialoga con me al mio problema, il panettiere che mentre chiedo il pane domanda come stai, il salumiere che fa la battuta alla vecchietta … questo è l’angolo di mondo che voglio e che cerco di dare ogni giorno e chi non lo condivide non fa parte di questo angolo, non fa parte del mio mondo, m’inchino e me ne vado.

Questo è l’errore della nostra società, di pensare di essere, ognuno di noi, dei principi, dimenticando il popolo e prendendo però dal popolo il successo, ma il successo della tua vita non può dipendere dal sacrificio del popolo se non almeno condiviso ma questo aspetto sembra essere dimenticato abitualmente.

Con il tempo alcuni di noi che credono di aver scalato la vetta, di aver raggiunto il successo, di aver fatto carriera … si pensano migliori perché hanno messo qualche dollaro in più in tasca o qualche titolo … e si allontanano dalla realtà, rischiando senza accorgersi, perché troppo tronfi di se stessi, di perdere ogni cosa, sicuramente il rispetto di chi aveva creduto in loro.

Una storia questa vecchia come il mondo, che la Bibbia ci ricorda e ci rammenta che se non sai dare come quello che vuoi ricevere non otterrai nulla. E’ la storia di Daniele e il re Baldassàr con l’interpretazione del sogno leggi il libro di Daniele al Capitolo 5, 1-31.

Da lui fu allora mandata quella mano che ha tracciato quello scritto, di cui questa è la lettura: mene, tekel, peres, e questa ne è l’interpretazione: Mene: Dio ha computato il tuo regno e gli ha posto fine. Tekel: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante. Peres: il tuo regno è diviso e dato ai Medi e ai Persiani». Allora, per ordine di Baldassàr, Daniele fu vestito di porpora, ebbe una collana d’oro al collo e con bando pubblico fu dichiarato terzo signore del regno. In quella stessa notte Baldassàr re dei Caldei fu ucciso: Dario il Medo ricevette il regno, all’età di circa sessantadue anni”. (cfr. Daniele 5, 24-31)

Il mondo ci delude? Forse siamo noi ad aver deluso il mondo che ci ha dato tutto e che noi abbiamo solo sfruttato e oggi siamo capaci di schieraci da un lato o dall’altro, dando colpe a destra o sinistra e non guardando alle nostre responsabilità e il mondo si ribella. Forse è il tempo di fare un grande “mea culpa” tutti e ricominciare da capo con sentimenti nuovi, se così non è, non è il mondo e le persone che voglio frequentare e sicuramente la persona che voglio essere.

Ora, qualunque cosa vuoi essere segui il tuo sogno, capiterà che forse potrai deludere se sei giovane, non ti preoccupare sappi ascoltare, chiedere perdono e ricominciare cercandno di non ripetere l’errore, ma se tu che leggi sei già con qualche anno e qualche esperienza, NON deludere perchè dal vento si raccoglie solo tempesta.

@unavoce

 

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