Scegliere per vivere

Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
(Salmo 121, 7-8)

 

Lamentele, proclami, rivendicazioni, teorie, certezze …. una delle difficoltà maggiori oggi per i nostri giovani soprattutto è scegliere la persona con cui condividere la vita e tutti questi termini con cui apro questo mio parlare con voi per inquadrare il discorso non facile ma importante ed essenziale per la nostra vita umana e spirituale.

Molti preferiscono non avere legami ufficiali perché sembrerebbe più sicuro, altri non vogliono impegnarsi “per sempre”, molti preferiscono vivere alla giornata, con il limite però che poi tutti in differenti modi e per differenti convinzioni, sia sociali che umane e religiose, cercano una persona con cui condividere il cammino della vita.

Quando si è alle prime esperienze tutto è molto bello e romantico, ma alle prime delusioni o fallimenti le emozioni e i modi cambiano per poi arrivare al punto che non si riesce più a trovare la persona giusta, vuoi perché l’età avanza e con l’età le esigenze e certe dinamiche vengono meno o si acuiscono e si cerca una stabilità che vada al di là del puro stare insieme o per passione, bellezza o addirittura amore.

Ma alla fine cosa vogliamo veramente? Vogliamo una persona che ci capisca, che faccia quello che diciamo noi e che la pensi come vogliamo noi, che segua i nostri alti e bassi di umore e di carattere e capite che questo è impossibile lo era ieri e lo è anche oggi. In passato c’era un contesto sociale che se da una parte imponeva di sposarsi e dall’altra di rimanere nonostante tutto, oggi invece nessuno dice che ti devi sposare necessariamente e tanto meno di rimanere, tant’è che alle prime avvisaglie di difficoltà con scuse più o meno lecite si torna indietro con la giustificazione di non essere felici, senza mettere in conto che tutto questo è solo egoismo e la felicità non c’entra nulla. Quello che conta è solo quello che voglio io, che decido io, che penso io.

Ci vuole tempo, passione, intelligenza per trovare la persona così detta “giusta”, ma una volta trovata e deciso di condividere il cammino, nel momento che si fa una scelta o la scelta, allora bisogna imparare ad essere seri e rimanere senza accampare scuse o accuse. La serietà di un rapporto è nel rispetto reciproco e nella voglia di costruire insieme, di venirsi incontro e non pensare di avere solo dei diritti perché sarebbe solo egoismo, stare bene io e quindi pretendere che l’altra parte faccia e accetti tutto come diciamo noi.

Capite, che con queste premesse non si arriva da nessuna parte e anzi si parte male. Pur essendo di vedute larghe e con mille difetti sono più che convinto che uno “che ha messo mano all’aratro e si volge indietro” come ci ricorda il vangelo non è adatto per la vita che si è scelto o che pensa di scegliere. Pertanto sarà importante sapere cosa si vuole veramente e imparare a vivere in quella direzione in quella scelta sapendo che non ci sono ricette o indicazioni infallibili ma solo la nostra capacità di voler costruire e rimanere anche quando tutto sembra dire il contrario.

La felicità personale, davanti a delle scelte come il matrimonio, il sacerdozio, un figlio … sono secondarie perché la troverai solo nell’accettare consapevolmente la scelta fatta liberamente, pertanto è inalienabili è “per sempre” a costa di sacrifici e di fatica, altrimenti sarà solo puro egoismo, accusando tutto e tutti della differenza o confrontandosi con vite non nostre.

Nessuno dimentichi ovviamente che le relazioni ogni relazione di qualsiasi natura, sono complicate e non facili, nessuno è perfetto e molti di questi esempi tavolta sono subiti da una parte o dall’altra e non si puo generalizzare, ogni situazione ogni relazione va valutata, vista e affrontata per quello che è ma a livello di concetti e di sguardo generale, non dobbiamo mai dimenticare questi principi che muovono questo scegliere e vivere. La cosa da fare prima di tutto allora è: come ci si prepara a una relazione o a una vocazione?

Il cammino di preparazione deve essere serio e chiaro,  ma se pur importante e fondamentale e fatto bene non garantisce la corretta e il successo della vita, ma ci aiuterà però ad affrontarla mettendo, senza dimenticare che le difficoltà e i compromessi, le incomprensioni e la stanchezza ci saranno sempre e per tutti, ma amare è “per sempre”, non ditemi “non ci amiamo più”, perché vorrà dire che non vi siete mai amati ma vi site piaciuti e avete giocato a star bene ma non vi siete amati, perchè amare significa esserci.

Vale, questo, anche per il sacerdozio o la vita religiosa, la preparazione lunga aiuta a riflettere e poi la formazione e la ricchezza interiore ad andare avanti.

Quanti tra di noi lasciano la vita scelta? Tanti, troppi e anche i tempi di prova non vissuti con onestà ne sono molte volte la causa, quindi alla fine le difficoltà arrivano e poi s’incolpa questo o quell’elemento della vita, che sia il tradimento o la noia, la distrazione o la stanchezza, il non condividere più gli ideali o qualsiasi altro fattore … ci porterà a ripiegarci su noi stessi e dimenticare le responsabilità.

Fermiamoci tutti e pensiamo bene a quello che facciamo, a quello in cui crediamo e non pensiate che liberi e felici sia fare quello che si vuole, ma liberi e felici si è solo quando si è responsabili di portare avanti un progetto nonostante le fatiche. La famiglia, la chiesa, la società, gli amici, un lavoro … sono un aiuto e non la soluzione, solo il tuo cuore e la tua forte determinazione a fare la differenza, ad aiutarti a compiere i passi giusti per vivere la tua vita con una persona o nella vocazione che ti sei scelto sapendo che nulla è perfetto ma tutto può esserlo nella misura in cui credi in quello che vivi.

Ora per far questo credo sia fondamentale imparare ad ascoltarsi soprattutto con il cuore, a valutare le emozioni a non cercare conferme o approvazioni, sarà fondamentale scendere dal piedistallo sul quale ti sei posto, uscire dal tuo orgoglio, dalle tue posizioni e convinzioni, sarà importantissimo mettersi in discussione e non pensare di avere sempre e solo ragione, sarà necessario lavorare seriamente sul tuo atteggiamento, a come ti poni, a come ti relazioni, a cosa credi, in quali valori credi, sapendo che hai molto da dare e molto da ricevere, impara ad essere umile, paziente, disponibile al dialogo e fermo sui valori fondamentali.

Preparati nelle scelte che fai, preparati a vivere con una persona, preparati al “per sempre” con serietà, senza pensare: “be se poi non va ci lasciamo, me ne vado …”, Preparati a guardarti nello specchio con onestà a fare scelte davanti alla società, alla fede, all’impegno qualsiasi esso sia che stai prendendoti, ovviamente queste non sono garanzie sufficienti per assicurati il successo, ma sono la strada “per rimanere” ponendoti sempre la domande giusta, affrontando il problema con onestà e uscendo dal tuo egoismo sfrenato che ti condiziona lasciandoti poi solo. Cambia atteggiamento, sii vero e te stesso, serio e responsabile e allora potresti essere sulla strada giusta.

La vita riserva e riserverà sempre sorprese e quello che oggi è bello domani magari non lo ritieni sufficiente, preparati a cambiare modo, ma non cambiare mai il cuore, perché allora vorrà dire che non sei capace di stare insieme ad un’altra persona e sarà meglio per te una vita e una scelta differente.

Per chi sceglie ed è all’inizio, per chi ancora resiste e rimane, per chi invece ha già passato questo step per differenti motivi più o meno leciti perché ha lasciato chi il sacerdozio chi la vita religiosa, chi il matrimonio, allora è il tempo di essere onesti con se stessi e riconoscere gli errori e non solo le colpe e riprendere il cammino con coraggio per fare scelte nuove, capaci e responsabili.

Il Signore ci ha insegnato questo con la Sua Vita. Se la tua fede è vera e non superficiale o appicciata affidati e fidati di Lui e in Lui realizzerai la vita che hai scelto anche se il carico è pesante perché Lui sarà con te a portarlo. Abbi uno sguardo alto, positivo, non lamentarti e impara a sorridere sari sulla strada per incontrare e vivere del Signore. Se metterai al centro della tua vita Cristo, qualsiasi vita decidi di intraprendere Egli abiterà nel tuo cuore e allora ogni tua scelta sarà per sempre anzi oltre il per sempre sarà eterna, questa è la promessa di Dio: con Lui eternamente.

@unavoce

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