Vai contro corrente

Ogni giorno, a casa, per strada, al lavoro, in vacanza, abbiamo la possibilità di scorgere del bene. Ed è importante saper trovare ciò che conta: allenarci a riconoscere le gemme preziose della vita e a distinguerle dalle cianfrusaglie. Non sprechiamo il tempo e la libertà per cose da niente, passatempi che ci lasciano vuoti dentro, ma la vita ci offre ogni giorno la perla preziosa dell’incontro con Dio e con gli altri! (Papa Francesco)

 

Esercitiamoci a riconoscer il bene attorno a noi, andiamo contro corrente. Tutti fanno notare il male e le cose che non vanno senza vedere anche il tanto bene che c’è. Se ci adeguiamo alla mentalità di questo mondo il rischio è anche per noi che crediamo in Dio, di non vederlo passare nella vita e neanche nella nostra vita. Presi a cercare chissà quale tesoro non lo riconosciamo attorno a noi e dentro di noi.

Prova a fare questo esercizio di riconoscere il bene e il bello che c’è in te e attorno a te e di questo bene fatti ricaricare il cuore e l’anima per diffonderlo a tua volta là dove vivi. Questo è il vero tesoro prezioso per il quale vale la pena spendere tutto, vendere tutto e comprare il campo.

Vai contro corrente non per fare il diverso ma per aiutarti e aiutare a vedere che insieme all’albero che cade c’è il filo d’erba che cresce, che insieme a tanto dolore c’è anche tanto amore, che insieme al clima che impazzisce c’è anche la grandezza del creato, che insieme ai naufragi, alle violenze e a forme diverse di razzismo ci sono gli occhi dolci di chi accoglie e ama, di chi guarda e offre speranza.

Non lasciarti condizionare dal male, contrasta il male con il bene, contrasta l’odio con l’amore, la delusione con la speranza, parole dure con parole dolci, pensieri negativi con pensieri ricchi di provvidenza e fede. Non guardare al litigio ma guarda alla riconciliazione, non guardare al peccato ma al perdono, non guardare alla caduta ma alla rinascita. 

Va contro corrente e cerca la vera perla preziosa, cerca nello scrigno della tua vita quelle cose antiche che fanno nuove le cose di oggi e guarda alle cose di oggi con la sapienza antica e la tua vita diventerà un canto, quel canto forte dell’estate, il canto della Cicala che dopo un lungo periodo di gestazione esce e canta il suo amore, la sua vita, canta per la gioia del caldo e del sole, canta il suo desiderio di amare.

Vivi questo tempo per andare contro corrente come i Salmoni che risalgono il fiume con una energia unica e stupenda, risali la corrente della pigrizia, della noia, della tristezza, risali la corrente dell’odio e della cattiveria, della malignità e del pettegolezzo con l’energia della vita, dell’amore, della gioia. 

Mostra un viso sorridente, una voce dolce, parole gentili, pensieri di bene e di speranza. La tua preghiera aiuterà questo canto di rinascita, l’Eucarestia sarà la forza per accorgerti del bene che c’è in te e attorno a te. “Chi dice la gente che io sia?” (Mt. 8,27), fu la domanda di Gesù ai suoi le voci possono confondere, cerca la vera voce, “E voi, chi dite che io sia? …Tu sei il Cristo” (Mt. 8,29). Questa sarà la vera forza, la nostra fede in Lui.

@unavoce

 

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