Connessi per connettere

Connessi per connettere, in rete per raccogliere, naviganti virtuali per solcare il mare del mondo con la voce di Cisto.

 

Per noi cristiani la comunicazione non è solo un dare notizia di qualche avvenimento o commentare fatti o rilasciare interviste ma comunicare per noi cristiani deve essere una missione di vita. La scelta dei modi delle parole dei contesti lo scrivere in italiano corretto la scelta dell’impostazione grafica delle foto dei colori esprimono il concetto e commentano l’evento da subito. La nostra deve sempre essere una comunicazione positiva indipendentemente dalla testata che gestiamo o delle pagine virtuali o i siti nei quali siamo presenti non solo come gruppo di una parrocchia, oratorio, associazione, ente, ufficio … ma anche come individui come persone che navigando nella rete s’imbattono in mille informazioni, notizie e vicende più o meno vere, più o meno presentate nel modo corretto e questo quindi ci deve porre in modo attento e con cognizione di causa sui fatti fondati e dimostrabili e che il nostro contributo possa essere chiarificatore.

La Chiesa da sempre ha attenzione in questo, anche se alcuni di noi forse esagerano in un verso o nell’altro. Sui siti cattolici non sempre troviamo bellezza e grazia, finezza e intelligenza alcuni sono molto validi altri superficiali alcuni solo strumento di comunicazione per una categoria di persone di una comunità altri desiderano comunicare a una gamma più vasta di pubblico, alcune testate e siti sono a scopo di informazione altri di formazione e indipendentemente dall’obiettivo, e spero che tutti almeno quelli cattolici ne abbiamo uno se non altro il Vangelo e la verità, possano essere in questa scia di modalità. Connessi per connettere, in rete per raccogliere, naviganti virtuali per solcare il mare del mondo con la voce di Cisto.

Dicevo, la Chiesa ha sempre avuto attenzione sulla comunicazione, visita il sito del Dicastero della Comunicazione, li potrai trovare documenti e messaggi, interventi riflessioni e iniziative dei pontefici e di tutta la Chiesa.

Senza voler fare uno studio sulla comunicazione primo perché avrebbe mille sfaccettature e non ne sarei capace e secondo non è l’intento di questa chiacchierata ad alta voce, ma solo l’invito e l’impegno ad usare dei social con fede, amore e carità.

Una frase che si scrive o si condivide, una foto, un video … sia privati che di gruppi o altro possono dire molto di più di un articolo, quindi commentare una foto o una storia, pubblicare momenti di vita personale o di comunità hanno una loro rilevanza perché attraverso la scelta lancerai un messaggio, sosterrai un pensiero o una iniziativa …

Penso che senza nascondere la testa sotto sabbia l’impegno potrebbe essere quello di fare una comunicazione positiva, comunicare il bello la finezza di linguaggio e di modi, l’intelligente della sensibilità e della carità, dell’amore e della passione in modo pulito in modo elegante, una comunicazione positiva che aiuti a leggere i fatti o conoscere storie e vicende o a trasmettere un messaggio sempre con uno sguardo alto, con la voglia di costruire, di includere e non escludere ovviamente sempre nella verità ma la verità la si può dire o la si può contestare, un pensiero lo si può condividere o meno ma sempre con garbo e intelligenza cercando di costruire sempre ponti che valorizzino i cristiani, la Chiesa e l’opera che compie nel mondo e per il mondo partendo da casa nostra, dalle nostre comunità, associazioni e gruppi, dalla nostra vita.

Quindi in chiusura: cosa pubblichi, cosa commenti, cosa scrivi, …? non dimenticare mai il vangelo senza fare omelie o conferenze, catechesi o lezioni ma con la creatività che ognuno ha potrà trasmettere e comunicare il messaggio di Cristo con la sua storia, con quello che vede e sente, con le prore emozioni che prendono voce con una canzone, con un dipinto, con uno scritto, con una foto, con la tua vita.

@unavoce

 

Foto di copertina: fonte

Ho scelto questa foto del fondatore dei Paolini don Giacomo Alberione che hanno proprio nel loro carisma la missione di evangelizzare nella cultura della comunicazione