Mi rivolgo

“Frammenti di luce, difficili da “scorgere” all’orizzonte. Eppure, scintille che crescendo nell’unità si trasformano in sorgente “sempre più luminosa” e uniforme. Come stelle nel cielo, Papa Leone XIV dipinge i giovani, profezia già compiuta di “speranza”, a cui il mondo guarda, mentre loro stessi si interrogano, si guardano “attorno” tra momenti di “ansia” e “isolamento”. (cfr. VaticanNews)

In un video messaggio Papa Leone XIV si rivolge con queste parole calorose affettuose e piene di speranza ai giovani.

“In molti modi diversi, Dio vi sta cercando, vi sta chiamando, vi sta invitando a conoscere suo Figlio Gesù Cristo, attraverso le Scritture, forse attraverso un amico o un parente…, un nonno o una nonna, che potrebbe essere una persona di fede. A scoprire quanto è importante per ognuno di noi prestare attenzione alla presenza di Dio nel nostro cuore, a quel desiderio di amore nella nostra vita, per cercare, per cercare veramente, e per trovare i modi in cui possiamo fare qualcosa con la nostra vita per servire gli altri”. (cfr. VaticanNews)

Cari giovani con questo appello amorevole e non campato per aria il Pontefice si rivolge come vi accennavo ai giovani e oggi vi ripropongo queste sue parole perché anche voi possiate rispondere con coraggio generoso al Signore superando limiti e pregiudizi sulla fede la religione e la Chiesa.

Recuperiamo il senso della sacralità della vita la bellezza e l’eleganza di essa. La bellezza giovanile non deve disperdere le grandi potenzialità che ha nel cuore, sogni  desideri e voglia di fare e contro ogni giudizio negativo noi grandi dobbiamo assisterli con rispetto e con la testimonianza della nostra vita.

Dio chiama e ama tutti, dipende da noi a come rispondiamo a questo amore una risposta che si concretizza con le scelte che si fanno. Rispondere all’amore con l’amore libero ma responsabile, con l’impegno vero e fatto da progetti seri con l’impegno a mettersi in gioco per raggiungere gli obiettivi che non possono essere solo fatui fuochi di una società che promette il successo senza fatica, ma veri autenti e concreti che vengono dalla riflessione e dall’impegno.

“Scoprire che l’amore di Dio è veramente capace di guarire, che porta speranza, e che in realtà, ritrovandoci come amici, come fratelli e sorelle, in una comunità, in una parrocchia, in un’esperienza di vita vissuta insieme nella fede, possiamo scoprire che la grazia del Signore, l’amore di Dio, può veramente guarirci, può darci la forza di cui abbiamo bisogno, può essere la fonte di quella speranza di cui tutti abbiamo bisogno nella nostra vita. Condividere questo messaggio di speranza gli uni con gli altri – sensibilizzando, servendo, cercando modi per rendere il nostro mondo un posto migliore – dà la vera vita a tutti noi ed è un segno di speranza per il mondo intero”. (cfr. VativanNews)

Cari giovani voi site la promessa di speranza per noi per questo mondo distratto che ancora si combatte che ancora vuole un progresso senza fatica, voi con la vostra energia la vostra fantasia il vostro coraggio “vi vogliamo con noi”.

“Se vogliamo che il mondo sia un posto migliore, dobbiamo iniziare da noi stessi, dobbiamo iniziare dalla nostra vita, dal nostro cuore”. (cfr. VaticanNews)

Voi potete trasformare il mondo partendo da voi stessi con amicizie vere con amore rispettoso con un lavoro dignitoso guardando ad esempi di nobiltà d’animo di persone attorno a noi. La vostra inquietudine legata all’età è una ricchezza che può cambiare il mondo. Avvicinatevi a Dio cercatelo conoscetelo informatevi scoprite le sue parole la sua vita, andate al di là dei preconcetti e delle ideologie nichiliste e illusorie. Fermatevi a pensare, confrontatevi, fate le domande, obiettate ma con onestà intellettuale riflettete su Dio, Lui vi ama e vi chiama ad amarlo.

Prova a fermarti e a ripensare a tutto questo e ascolta la voce del tuo cuore, abbassa il volume della voce del mondo che grida per non ascoltare che corre per non fermarsi che giudica per non mettersi in discussione e impegnarsi. Voi siete la nostra speranza di un mondo migliore.

@unavoce – foto: fonte

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