alla comunità parrocchiale
Siamo ormai entrati appieno nella stagione estiva un tempo questo che vi invito a vivere con un respiro più lungo dando attenzione a quegli aspetti e impegni che durante l’anno soffrono per i ritmi più serrati. Vivete questo tempo facendovi un bilancio personale del proprio impegno, della propria partecipazione e collaborazione nella nostra comunità. Tutti abbiamo bisogno di fare un bilancio sia delle che sulla serietà della vita cristiana. Molte parole molte proposte di riflessione molti spunti di preghiera personale e di attività comunitarie abbiamo messo in campo anche quest’anno.
Vi ho inviato lo scorso 29 giugno la proposta pastorale per il prossimo anno così che ognuno abbia tempo di riflettere e pregare per preparassi a vivere insieme questo tratto di strada che ci aspetta. Vi invito a rivedere ognuno il proprio effettivo impegno e la reale partecipazione attiva. Su molti aspetti sicuramente dobbiamo mettere mano e desidero passarli in rassegna per offrire a me e a voi uno spunto di riflessione.
Prima di tutto il senso della comunità che deve essere ripreso con serietà, una comunità che deve avere nel cuore il desiderio di unità e collaborazione eliminando interessi personali e guardando al bene comune attraverso la serietà della partecipazione costante e fedele. L’impegno poi alla collaborazione vera attraverso l’animazione delle celebrazioni con il canto e nel servizio alla lettura della Parola di Dio, con una presenza e partecipazione effettiva alle attività di fraternità, incontri e momenti di agape che non sono riempitivi di un programma ma occasione di crescita. L’impegno a leggere quello che vi scrivo su questo nostro sito Parrocchiale non fermandovi al titolo è questo un servizio che non è fine a pubblicare pensieri per un tornaconto personale ma come occasione di formazione costante non avendo, noi, momenti di catechesi in presenza. Una partecipazione attiva quindi anche nel proporre e con l’impegno poi a seguirle e organizzarle. Soprattutto per tutti il desiderio a costruire quotidianamente un clima di unità, di armonia e di fraternità che non è fatto da individualismi ma da un pensare al bene comune eliminando giudizi, pregiudizi e parole vuote per dare spazio alla condivisione con il sorriso non solo esteriore ma del cuore, con una positività non solo ideale ma di fatto.
Il Vangelo deve sempre essere la nostra cartina al tornasole sia nella vita privata e personale che nei rapporti interpersonali famigliari e comunitari. Fare agli altri quello che desidero ricevere. Approfittate di questo tempo per recuperare fiato dedicandolo a voi stessi ma senza dimenticare gli altri, approfittate per organizzarvi in modo significativo con letture, tempi per viste ad amici e parenti e luoghi di interesse culturale e artistico, senza dimenticare la preghiera personale e la Celebrazione Eucaristica domenicale e festiva che non è sostituibile con altre attività ma è e rimane il fulcro della vita cristiana e risposta alla centralità della Croce di Cristo dove il nostro sguardo non deve mai venire meno.
Affidando a Maria questo nostro desiderio di crescita lasciandoci guidare dalla sua dolcezza dalla sua amabilità dalla sua capacità di attenzione e di presenza che ci ha insegnato accanto alla vita del Suo Figlio Gesù e con i discepoli agli albori della nascita della Chiesa e così vi benedico nel nome del Signore.
@unavoce – foto: Celebrazione in Parrocchia