“Non andare fuori di te, ritorna in te stesso, la verità abita nell’uomo interiore” (Sant’Agostino)

«Una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato». (Papa Leone XIV)

 

Nelle omelie nelle catechesi e nei vari interventi e messaggi, Tiziana Campisi, una giornalista di Vatican News, sintetizza le parole chiavi di questi primi mesi, nei vari interventi, del Pontefice e anche altre testate ne fanno una analisi come la Rivista “La Civiltà Cattolica” che riassume alcune espressioni per fermarsi a riflettere: amore e unità, dialogo, pace, giustizia e verità. Penso che possa essere utili per tutti noi fermarci su queste parole e farle diventare motivo di riflessione. Vi rimando agli articoli per la lettura integrale ma non basterà leggerli, l’impegno sarà mettere il Vangelo nelle nostre letture e soprattutto mettere Cristo al centro della nostra vita e con il nostro cuore ricolmo di Lui potremo essere protagonisti nella nostra vita e in quella di chi incontriamo.

“Cuore, Parola di Dio, azione, ecco le parole chiave degli insegnamenti di Leone XIV riguardo all’interiorità: coltivare «nel proprio cuore il seme del Vangelo per poi portarlo nella vita quotidiana, in famiglia, nei luoghi di lavoro e di studio, nei vari ambienti sociali e a chi si trova nel bisogno», e mettere al primo posto «la relazione col Signore, coltivare il dialogo con Lui. Allora Egli ci renderà suoi operai e ci invierà nel campo del mondo come testimoni del suo Regno» (Angelus 6 luglio)”. (cfr. VaticanNews)

Nonostante tutto e nonostante quello che il mondo sta vivendo, nel cuore dell’uomo c’è il desiderio di Dio, fatichiamo a dirlo a riconoscerlo e talvolta ad ammetterlo a noi stessi e a tutto questo reagiamo lamentandoci puntando il dito, talvolta anche gridano ma in noi c’è questa inquietudine e se da una parte può sembrare che non sia uno stato d’animo buono dall’altra, ci ricorda sant’Agostino, l’inquietudine è un movimento in avanti che cerca, che apre la mente e il cuore è quella sana inquietudine che ci fa porre delle domande e che cerca le risposte, che vuole dare spazio a Dio e agli altri. Così proseguiamo il nostro cammino e lasciamoci abitare da Dio, lasciamolo entrare nella nostra vita. Lasciamoci interrogare da Lui, lasciamo che il fuoco interiore dello Spirito Santo agisca i noi.

La preghiera personale, la Celebrazione Eucaristica, la Parola di Dio ci accompagnino tutti a vivere la nostra quotidianità con le sue sfide. Le parole del Pontefice siano allora guida per ognuno di noi, è il suo servizio nel ministero Partino che lo Spirito Santo gli ha affidato per guidare i discepoli, per guidare i fedeli, per guidare la Chiesa di Gesù Cristo al quale noi guardiamo per crescere nell’amore e nell’unità.

@unavoce – foto: fonte

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