Patrona dell’Ordinariato Militare per l’Italia

“Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne” (Es 12,14). 

 

Siamo ancora nel pieno del mese mariano e voglio spendere una parola per ricordare che la Patrona della nostra Chiesa Ordinariato Militare è Maria Regina della Pace, oltre la nostra Parrocchia anche lei dedicata alla Vergine venerata con il titolo di Lauretana essendo patrona anche dell’Aeronautica Militare e di tutti quelli legati al volo.

“Nella Roma antica poteva accadere che un cittadino libero e di una certa elevatezza sociale, di norma un patrizio, instaurasse con un altro cittadino libero ma di ceto inferiore un rapporto di tutela e protezione. Tale rapporto definiva il superiore Patronus e l’inferiore cliens. In analogia a questa tradizione sociale e forse anche alla più antica credenza pagana del “genius loci”, ovvero l’idea che alcuni luoghi fossero abitati e custoditi da particolari divinità locali, si sviluppò fin dalle origini del cristianesimo la tradizione di eleggere alcuni Santi, in special modo i martiri e i fondatori di alcune comunità, come Patroni e dunque protettori dei paesi o borghi o alle volte anche di alcune categorie di persone”. (cfr. diocesidicivitacastellana)

“A conclusione dell’anno mariano del 1954, nel centenario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, Pio XII istituì questa memoria liturgica fissandola il 31 maggio, a “corona” del mese di maggio. Solo con la riforma del calendario liturgico del 1969 si ritenne più opportuno inserirla nell’ottava della solennità dell’Assunta per evidenziarne meglio il rapporto tra assunzione e glorificazione”. (cfr. VaticanNews)

«“Io sono la serva del Signore […] avvenga di me quello che hai detto” (Lc 1, 38). La Regina della pace è colei che desidera servire – che desidera soprattutto essere al servizio della missione di riconciliazione e di pace che Gesù suo Figlio ha portato nel mondo. Lei – la Madre del Re della pace – desidera soprattutto servire ed intercedere in modo tale che “la nostra terra darà il suo frutto”, il frutto della pace con Dio e tra tutti i popoli. Maria – Regina della pace – desidera soprattutto servire, perché “servire Dio è regnare”» (San Giovanni Paolo II, Omelia pronunciata in occasione della Santa Messa nel «Somhlolo Stadium» di Mbabane nello Swaziland, 16 settembre 1988). In occasione del Convegno Nazionale dei Cappellani Militari, che si è svolto ad Assisi nell’ottobre 2023, è stata acclamata la Beata Vergine Maria Regina della Pace quale Patrona della Diocesi. L’Ordinario Militare per l’Italia, Sua Ecc. Mons. Santo Marcianò, successivamente, ha approvato l’elezione. Il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti con il Decreto prot. 395/24 del 14 settembre 2024, che approvava il Calendario Proprio dell’Ordinariato Militare, confermava la Beata Vergine Maria Regina della Pace come patrona dell’Ordinariato Militare per l’Italia. (dalla Guida Pastorale della Chiesa Ordinariato Militare)

“L’invocazione a Maria come Regina della Pace è stata aggiunta alle litanie lauretane da Benedetto XV nel 1917, in piena prima guerra mondiale. Si ricorre a Maria, Regina della Pace, prima di tutto per la relazione che la lega al Figlio, il Principe della Pace. Teotecno di Livia, nel VII secolo, affermava che la Scrittura «ha chiamato pace anche la Madre di Dio, quando disse: “Giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra” (Sal 84,11). La pace è Maria. La giustizia è Cristo, e la fedeltà è Cristo». Gli autori cristiani, soprattutto nel Medioevo, hanno riconosciuto nell’Amata del Cantico dei Cantici alcune caratteristiche di Maria. L’Amata, ad esempio, è chiamata Sulamita (Ct 7,1), ovvero colei che con la sua presenza e il suo amore porta la pace. Allo stesso modo Maria, amata di predilezione dal Padre, docile allo Spirito e vicinissima al Figlio Gesù, è stata davvero operatrice di pace nella sua vita quotidiana a Nazaret e a Gerusalemme, nel tempo del suo pellegrinaggio terreno, e continua ancora oggi ad intercedere per noi il dono della pace dal Cielo”. (cfr. admadonbosco)

Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.
Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.

@unavoce

 

Foto: “Benedetto XV nel 1918 come ringraziamento per la fine della Prima Guerra mondiale, incaricò lo scultore romano, Guido Galli di realizzare la statua di Maria, Regina della Pace, che ancora oggi si può ammirare nella splendida Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma”. (cfr. divinarivelazione)

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