Iniziativa: “Le viste virtuali del Cappellano …

 

Vorrei anticipare quello che sarà il tema della prossima “Visita Virtuale del Cappellano: Busso alla porta del tuo cuore” iniziativa, proposta per la vita di questa comunità con le stellette, in tempo di emergenza sanitaria. Essendo limitate le possibilità d’incontro, oltre la Catechesi mensile on line, una volta al mese, una mail arriva a tutti (quelli che si sono iscritti o vogliono e possono iscriversi ora) per offrire uno spunto di riflessione e d’incontro virtuale, in attesa di poterci ritrovare e confrontarci di persona. Abbiamo iniziato ad ottobre con la lettera: “La più grande opportunità” sottolineando l’impegno ad amare e a diventare protagonisti della propria vita, a novembre la lettera dal titolo: “La vita: spettatori o attori?”, sull’impegno e le scelte personali. A dicembre, sul tema del “Il Silenzio”, in questo tempo dove tutti parlano è invece fondamentale tacere e agire attraverso la capacità di fare silenzio esternamente e internamente. A Gennaio abbiamo iniziato l’anno con il tema della Famiglia, con l’e-mail dal titolo: “Grazie” rifacendoci a quella Sacra, come modello di vita. La prossima, come anticipavo poc’anzi, sarà sulla vocazione, dal titolo: “Ascolta la vita”, l’impegno a farsi le domande mettendosi in ascolto del Signore che chiama attraverso a ciò che scegliamo.

Ora, oggi, qui, come preparazione a questo tema, vorrei proporvi una riflessione che prendo dal Sito “Opus Dei”, dove sono esposte alcune domande sul discernimento vocazionale e relative risposte tratte dal Catechismo della Chiesa Cattolica e suffragate con testi di san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei.

«Il Signore continua oggi a chiamare a seguirlo. Non dobbiamo aspettare di essere perfetti per rispondere il nostro generoso “eccomi”, né spaventarci dei nostri limiti e dei nostri peccati, ma accogliere con cuore aperto la voce del Signore. Ascoltarla, discernere la nostra missione personale nella Chiesa e nel mondo, e infine viverla nell’oggi che Dio ci dona» (Messaggio di papa Francesco per la 55ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni). Che cos’è la vocazione? Dio, che ha creato l’uomo per amore, lo ha anche chiamato all’amore, vocazione fondamentale e innata di ogni essere umano. Infatti l’uomo è creato a somiglianza di Dio che è Amore. Fin dalla nascita ogni persona è destinata alla beatitudine eterna, il Cielo. Dio crea ciascuno con un proposito, una missione. Questa missione è ciò che si conosce con il nome di vocazione (Catechismo della Chiesa Cattolica, 1604, 1703)…” (Cfr. Opus Dei)

Non parlo solo di discernimento della vita, per orientarsi alla scelta di seguirlo come sacerdote o religioso/a, ma come persona che ha scelto di essere Cristiano, che ha rinnovato la propria Fede Battesimale con i Sacramenti e che ogni giorno cerca di vivere il Vangelo.

@unavoce