Agenda Settimanale

 

La Risurrezione di Cristo s’inscrive non soltanto nel centro del cristianesimo, ma nel centro stesso della storia e segna una nuova strada, una nuova consapevolezza, una nuova via del mondo. I desideri di pace possono realizzarsi nonostante le nostre fragilità. I militari e militari cristiani vivono questa dimensione con la loro vocazione di servizio alla Pace. Così abbiamo commentato nel “Vangelo con le stellette”.

Questa settimana, dando uno sguardo all’agenda della comunità con le stellette, ci vede impegnati, oltre che per la preghiera personale, come ogni cristiano e alla quale ricordo la fedeltà, come abbiamo accennato anche domenica nell’omelia, per contrastare la mancanza di fede o il rischio di aver paura, come i discepoli e considerare Cristo un fantasma e non il Risorto, è importante trovare tempo per Dio, anche e nonostante i molti impegni. Cercare tempo per se stessi e sapersi raccogliere nei pensieri e nella preghiera per ricaricare non solo il corpo, ma anche lo spirito. La Celebrazione feriale dell’Eucarestia, è il momento centrale della nostra giornata. Nelle prime ore della giornata ci si ritrova per iniziare la giornata con questa forza e presenza che guida e dirige il nostro cammino.

Vi segnalo, poi, la lettera indirizzata ai giovani, militari e figli dei nostri militari, giovani “Vogliamoci ancora più bene”, per intrattenermi con loro: figli e militari in questo tempo di parziale ripresa.

La catechesi mensile dal titolo “La liturgia come gesto e azione della Chiesa”, secondo il programma che ci siamo dati in questo anno pastorale che vi ricordo sul tema “Essere Chiesa, rende ragione della propria speranza” e le catechesi, incentrate sulla Liturgia, sono uno dei momenti di formazione della vita della comunità ed espressione principe di questo “dar ragione della propria speranza e sentirsi Chiesa. La liturgia spiegata per essere vissuta nel quotidiano, non come un rito freddo ma come gesto vissuto.

Tra le memorie della liturgia, ricorderemo i Santi che il calendario proprio della nostra Chiesa Ordinariato Militare, ci ricorda: San Giorgio Patrono dell’Arma di Cavalleria dell’Esercito e per la nostra Comunità, invece, ricorderemo San Fedele da Sigmaringen, martire, di cui abbiamo una reliquia sotto l’altare, pertanto non solo pregheremo chiedendo la sua intercessione, ma cercheremo di conoscere la sua vita e la sua opera.

Infine, domenica prossima essendo la 58° giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e la giornata della Liberazione, pregheremo per la vita vissuta come vocazione, ognuno secondo la sua. Due ricorrenze che ci danno la spinta verso la prossima settimana.

Tra gli articoli, vi segnalo quello in evidenza, “Per meglio sentire”, dove ricordo i fratelli musulmani che stanno vivendo il tempo del Ramadan, una semplice riflessione per non essere estranei a nessuno e in cammino tutti verso Dio.

@unavoce