Ritrovare il cammino della vita cristiana

 

Anche le nostre comunità cristiane in divisa, dove la presenza della Chiesa è una presenza che da “Chiesa di servizio diventa  servizio di Chiesa”, offre  a tutti l’opportunità, nel rispetto delle singole scelte di fede personali, di coltivare la propria spiritualità. Quest’anno nella nostra realtà, la proposta di una Via Crucis, letta e meditata con gli occhi della vita nella fede in Cristo e attraverso il Suo sacrificio scorgere le nostre esperienze, i nostri “calvari” e leggere i sentimenti e le emozioni, i limiti e le difficoltà con lo sguartdo di Cristo che ci ama sino alla morte in croce.

Un viaggio atipico sulla via dolorosa, un viaggio “sulle strade dei calvari”, un viaggio fatto guardando in parallelo quello di Gesù e la nostra vita, per  arrivare alla vita nuova con Cristo, per “ritrovare il cammino della vita cristiana” autentica. Un tentativo di lettura del nostro animo e dei suoi sentimenti alla luce della fede, nelle situazioni e attraverso quelle emozioni umane che caratterizzano ogni nostro atto, ogni nostra scelta, ogni nostro pensiero e che in qualche modo condizionano il nostro cammino o orientano le nostre strade.

Lo farò rimandandovi agli articoli che sono stati pubblicati in “Spazio Giovani”, perché da quelle umili e povere riflessioni possiamo leggere il cammino doloroso di Cristo e comprendere il Suo sacrificio, il suo Amore incondizionato per ognuno di noi, la Sua amicizia che va al di là dei nostri meriti per ritrovare coraggio e forza per impegnarsi e sperare in un modo nuovo, migliore, più umano e fraterno.

Qui ora, vi propongo le prime quattro stazioni, per poi rimandarvi alla pagina per l’edizione completa.

I Stazione  – Cristo è condannato a morte.

L’articolo che offro alla meditazione ci prospetta la nostra vita, i doveri e gli impegni. Cristo prende su di se la condanna affronta il suo cammino obbedendo al padre, possa insegnarci a prendere sul serio anche la nostra vita.

Affrontare la vita – nei momenti difficili

II Stazione  – Cristo è caricato della croce

La croce della vita molte volte è un non sentirsi adeguati a quello che siamo, a quello che vogliamo, al cammino che abbiamo intrapreso, ma sarà importante non scappare, ma prendere la nostra croce e portarla come Cristo ha fatto con la Sua prendendo su di se tutte le nostre croci.

Vita giovanile – Inadeguatezza

III Stazione – Cristo cade la prima volta sotto il peso della croce

Cadere è normale, il peso della vita ci fa cadere e sbagliare fa parte del gioco, importante e capire e rialzarsi.

Sbagliare – cambiare

IV Stazione  – La Beata Vergine con san Giovanni incontrano Cristo

Maria, la Madre, incontra il suo Figlio lei innamorata di Dio, del suo unico Figlio ci insegna che amare è fondamentale e non toglie dal dolore, ma aiuta a viverlo.

Il sole a mezzanotte – innamorarsi

CONTINUA

Quetsa sera il santo Padre Papa Francesco presiederà la Via Crucis al Colosseo, una via dolorsa dove non possiamo non pensare al dolere presente e  sconvolgente come la Guerra e le piccole o grandi guerre che ancora ci sono nel mondo e tra le testimonianze troveremo due famiglie, Ucraine e Russe, che porteranno la croce alla XII stazione, la morte, ci uniremo nella preghiera con Lui e il mondo intero pregando e implorando la Pace.

Mai, come il nostro popolo in divisa, conosce il valore della Pace che ogni giorno difende e protegge. Per loro e con loro pregheremo, per il loro servizio in Patria e all’estero, unendoci alle sofferenze e angosce del mondo intero.

Questa umile proposta di riflessione, alla e per la nostra comunità,  possa aiutare la preghiera personale, educando a leggere la vita e in essa scorgere, nelle nostre difficoltà, il Cristo che soffre e che offre se stesso per il bene di ognuno di noi. Preghiamo perchè apra gli occhi ad ognuno di noi, per costruire la pace dentro il nostro cuore e servirla e viverla ogni giorno nel servizio e nella quotidianità dei singoli rapporti.

@unavoce

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