la Mia Chiesa … vita di parrocchia

 

“Il giovane Francesco, ancora all’inizio nella sua ricerca spirituale, un giorno era uscito nella campagna per meditare. Trovandosi a passare vicino alla chiesa di San Damiano, che minacciava rovina, vecchia com’era, spinto dall’impulso dello Spirito Santo, vi entrò per pregare. Pregando inginocchiato davanti all’immagine del Crocifisso, si sentì invadere da una grande consolazione spirituale e, mentre fissava gli occhi pieni di lacrime nella croce del Signore, udì con gli orecchi del corpo una voce scendere verso di lui dalla croce e dirgli per tre volte: «Francesco, va e ripara la mia chiesa che, come vedi, è tutta in rovina!». All’udire quella voce, Francesco rimane stupito e tutto tremante, perché nella chiesa è solo e, percependo nel cuore la forza del linguaggio divino, si sente rapito fuori dei sensi. Tornato finalmente in sé, si accinge ad obbedire, si concentra tutto nella missione di riparare la chiesa di mura, benché la parola divina si riferisse principalmente a quella Chiesa, che Cristo acquistò col suo sangue (At 20,28), come lo Spirito Santo gli avrebbe fatto capire e come egli stesso rivelò in seguito ai frati”. (Cfr. dalla Vita di S. Francesco)

Non certo come Francesco, se non altro per la mancanza della stessa santità e umiltà, ma con lo stesso zelo, sapendo che questo comando di Dio è per la Chiesa che siamo noi che abbiamo intrapreso nella nostra piccola comunità oltre a continuare il restauro del cammino per vivere il Vangelo, quello di restaurare anche la Chiesa di mattoni. Prima di tutto, come dicevamo, quella del cuore personale, quello della comunità cristiana che insieme condivide il cammino, ma anche restaura le mura del luogo dove ci ritroviamo per la preghiera, per la S. Messa, l’Eucarestia che è sempre al centro di ogni nostra attività e riferimento del cammino comune e personale.

Così in questo periodo estivo, con queste intenzioni nel cuore e con la generosità di alcuni di noi, abbiamo messo mano alla nostra chiesa per la manutenzione ordinaria del Tempio che abbiamo dedicato a Dio, intitolandola alla Sua Mamma Maria, che noi veneriamo come celeste Patrona con il titolo di Loreto. Una piccola chiesa ma come per san Francesco a noi cara, dove fermarci a pregare. La sua storia è giovane e ti rimando alla lettura di quelle semplici ma preziose notizie, almeno per noi, che fanno del Tempio il Luogo della presenza di Dio in mezzo al Suo popolo. 

La manutenzione ordinaria che ha visto e sta ancora vedendo i lavori in corso ha nel suo programma la sistemazione del tetto dopo la recente alluvione, la tinteggiatura delle parti interne ed esterna, il rinvigorimento dei legni delle panche, la sistemazione delle luci e la collocazione della nuova statua del Sacro Cuore donata da uno dei principali operatori – proveniente dalla casa materna e in memoria della mamma – nel edificare e custodire la chiesa che con il figlio hanno rinnovato e dato nuova luce a quelle mura che raccolgono le nostre preghiere. 

Altro lavoro che impiegherà l’abilità e la creatività di una delle nostre donne sarà la ripresa delle vetrate che erano state realizzate dalla moglie di uno dei nostri ufficiali e ora ripresi e rinnovati dalla moglie di un altro. Da ultimo ma non per ultimo, la cura del Tempio è stata anche nel rinnovare i paramenti e i lini che servono per le celebrazioni con la messa in opera di una nuova tovaglia da confezionare e ricamare con le abilità di una delle nostre donne.

Piccole cose che raccontiamo, non certo come l’ardire delle grandi fabbriche delle cattedrali, ma che per noi occupano l’impegno con lo stesso entusiasmo e la stessa serietà che quotidianamente la curano e la conservano. Una piccola realtà dove ci raccogliamo quotidianamente e nelle domeniche, nelle feste per la Celebrazione Eucaristica e luogo d’incontro e di preghiera personale è e vuole essere il segno di una presenza discreta ma costante e ordinata, come è nello stile di Dio, così ci impegniamo nella nostra vita. 

Un grazie a questi uomini e donne che con passione e dedizione lavorano costantemente per conservare questo nostra piccola, ma vivace Parrocchia dedicata alla “Madonna di Loreto”.

@unavoce

 

Foto di copertina: “Chiesa Parrocchia dei Militari “Madonna di Loreto” – 15° Stormo