79° Anniversario della Proclamazione della Repubblica
La festa ricorda la data del 2 giugno, giorno nel quale gli italiani aventi diritto al voto nel 1946 hanno votato al referendum istituzionale per scegliere tra Monarchia e Repubblica. La Festa della Repubblica Italiana non è solo un’occasione per celebrare il passato e ricordare il sacrificio dei nostri soldati, ma rappresenta anche un momento di riflessione sul presente e di proiezione verso il futuro.
“Le celebrazioni per la Festa della Repubblica coinvolgono ogni anno le Forze Armate, le Forze di Polizia della Repubblica, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Corpo Nazionale della Croce Rossa Italiana ed alcune delegazioni militari di ONU, NATO ed Unione Europea. Il protocollo della celebrazione prevede che venga deposta una corona d’alloro al Milite Ignoto all’Altare della Patria e poi si svolga la parata militare, alla quale partecipano le cariche più alte dello stato. Nel pomeriggio vengono aperti al pubblico i giardini del palazzo del Quirinale, dove si esibiscono le bande dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell’Aeronautica, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato”. (cfr. studenti.it)
“Sin dalla sua prima edizione nel 1948, la Rassegna del 2 giugno ha accompagnato e interpretato quei valori di libertà, democrazia e convivenza pacifica, così faticosamente conquistati. Un segnale di fiducia nel futuro e nella volontà di rinascita che tornava a permeare tutta la Nazione. In quel 2 giugno, le Forze Armate divennero strumento di quel sentimento, con una dimensione tangibile: uno schieramento interforze di fronte all’Altare della Patria. Nella Rassegna del 2 giugno 1948, l’allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, nel ricevere il saluto delle Bandiere dei Reparti schierati, assumeva simbolicamente il comando delle Forze Armate così come stabilito dall’articolo 87 della nuova Carta Costituzionale”. (cfr. difesa.it)
Qualche semplice notizia che potete trovare su tutti i social o media presenti in rete ma qui ho voluto riportare per non dimenticare per diventare sempre più protagonisti di questa storia e celebrare chi ha sacrificato la vita per costruire quello che abbiamo e anche se è criticabile e molto c’è ancora da fare questo non ci deve porre sul balcone a guardare ma in strada a lavorare gli uni accanto agli altri orgogliosi di quello che siamo e di quello che abbiamo perché anche altri possano trovare la libertà la dignità e la pace della vita.
PREGHIERA PER LA PATRIA
DIO ONNIPOTENTE ED ETERNO, CUI DANNO GLORIA LA TERRA, IL CIELO E IL MARE ASCOLTA LA NOSTRA PREGHIERA! GIURANDO FEDELTA’ ALLA BANDIERA ABBIAMO PROMESSO AMORE E SERVIZIO ALLA PATRIA, NEL RICORDO DEL SACRIFICIO DI CHI È CADUTO PERCHE’ NOI VIVESSIMO IN UN MONDO PIU’ LIBERO E PIU’ GIUSTO. DONACI, O SIGNORE, LA FORZA DI CUSTODIRE E DIFENDERE IL BENE PREZIOSO DELLA PACE E, IN COMUNIONE DI SPIRITO CON TUTTI COLORO CHE LAVORANO E SOFFRONO, DONACI LA GIOIA DI DARE IL NOSTRO CONTRIBUTO PER LA SERENITA’ DELLE NOSTRE CASE, PER LA PROSPERITA’ DELLA NOSTRA TERRA, PER IL BENE DELL’ITALIA! AMEN
@unavoce – Foto: fonte