Nella vita del cristiano
« E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre » (Gal 4,6).
“«I segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio» (1 Cor 2,11). Ora, il suo Spirito, che lo rivela, ci fa conoscere Cristo, suo Verbo, sua Parola vivente, ma non manifesta se stesso. Colui che «ha parlato per mezzo dei profeti » ci fa udire la parola del Padre. Lui, però, non lo sentiamo. Non lo conosciamo che nel movimento in cui ci rivela il Verbo e ci dispone ad accoglierlo nella fede. Lo Spirito di verità che ci svela Cristo non parla da sé. Un tale annientamento, propriamente divino, spiega il motivo per cui «il mondo non può ricevere» lo Spirito, «perché non lo vede e non lo conosce» (Gv 14,17), mentre coloro che credono in Cristo lo conoscono perché dimora presso di loro”. (cfr. n. 687 CCC)
Il tempo corre e di domenica in domenica andiamo verso la Solennità di Pentecoste dove celebreremo nella Liturgia la discesa dello Spirito Santo sui Maria e i Discepoli raccolti nel Cenacolo. Troppo spesso dimentichiamo la Terza Persona della Santissima Trinità. Non è facile spiegare la Trinità e tanto meno le singole persone e con lo Spirito Santo la cosa può forse diventare più difficile, oggi vorrei con voi riscoprire lo Spirito Santo nella nostra vita nella vita del Cristiano nella vita di fede e nella vita della Chiesa.
Non è un sentimento né un’idea ma è una Persona come lo è Gesù come lo è Dio una persona viva che abita nel mondo abita in noi e agisce per noi e in noi con la mediazione dei Sacramenti quei gesti salvifici che la Chiesa ha mutuato dalla vita di Gesù. Lo Spirito quindi abita in noi nella misura in cui lo lasciamo gire ascoltando con il cuore le cose della vita non con i nostri sentimenti o ideali ma con il cuore capace di stupirsi e di accogliere anche quello che non comprendiamo. Lo Spirito Santo agisce in noi se abita in noi dal accettando le cose per quello che sono senza macchinazioni. Questo non significa non avere delle idee dei progetti ma significa vivere la nostra vita accogliendo le cose muovendoci secondo i nostri programmi ma senza ostacolare gli eventi o condizionarli a nostro piacere. Lo Spirito Santo agisce nel mondo in noi e nella Chiesa attraverso la nostra fede la nostra fiducia in Dio e Lui lo Spirito scrive diritto anche sulle righe storte della nostra vita se impariamo ad essere docili. Lo Spirito Santo va pregato invocato chiesto come dono per affrontare la vita per la nostra missione la nostra vocazione. Lo Spirito Santo è una Persona seria sa consa vogliamo anche quando noi non lo sappiamo e solo se lo lasciamo agire con umiltà e semplicità obbedienza e donazione Lui compie grandi cose nella nostra Vita.
Maria si lascia abitare dallo Spirito Santo e accoglie l’annuncio dell’Angelo che le dice che diventerà madre di Dio e pur non comprendendo si lascia usare e accoglie con il cuore e la mente animata dallo Spirto Santo che le offre una fede salda e una volontà determinata verso Dio che la chiama e lo lascia operare in Lei e lo Spirito l’accompagnerà nel cammino annunciato dall’Angelo.
@unavoce – foto: fonte